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Corsa al bonus elettrodomestici: 550 mila richieste, esaurito il plafond

Corsa al bonus elettrodomestici: 550 mila richieste, esaurito il plafond

18 Novembre 2025, 19:59

Corsa al bonus elettrodomestici. In un solo giorno sono arrivate 550mila domande che hanno di fatto esaurito il plafond di 48,1 milioni. Il picco di richieste, in mattinata, ha anche mandato in tilt per qualche minuto l’App Io e il sito. Ma il problema è durato poco e, come certifica l’alto numero delle richieste, è stato prontamente risolto. La piattaforma rimane comunque aperta e le domande vengono ora messe in lista d’attesa con la speranza, per chi è rimasto fuori, di essere ripescato perché qualcuno potrebbe non usare o usare in parte il bonus. Per usufruirene ci sono infatti solo 15 giorni di tempo. Mugugnano comunque i consumatori: il click day non funziona. Mentre gli operatori di settore, visto il successo della misura, chiedono diventi permanente.
Intanto in giornata è stata una corsa contro il tempo. I consumatori hanno presentato la domanda di adesione tramite l'app IO oppure sul sito dedicato www.bonuselettrodomestici.it. «Dalle ore 7.00 di questa mattina sono arrivate 550 mila richieste di voucher per il bonus elettrodomestici tramite l’app IO e il sito bonuselettrodomestici.it, sufficienti a coprire il valore del plafond e attualmente in fase istruttoria per l'assegnazione definitiva. -spiega il Mimit - La piattaforma rimane operativa e gli utenti possono continuare a presentare nuove domande, che saranno automaticamente inserite in una lista d’attesa e gestite in ordine cronologico».
«Oramai è evidente che lo strumento del click day è obsoleto e si presta ad una moltitudine di criticità che danneggiano i cittadini. - spiega il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso - Tale sistema, infatti, premia solo la velocità senza alcuna valutazione del merito delle richieste, e finisce per avvantaggiare chi ha connessioni al web più performanti, penalizzando chi usa servizi internet più lenti».
«Il click day è un metodo barbaro e primitivo, che da anni chiediamo di abolire. Invece, anche per il bonus elettrodomestici, si costringono i consumatori a fare una gara a chi arriva primo, secondo il principio iniquo e inefficiente che chi arriva prima meglio si accomoda, invece di quello più serio e giusto di aiutare le famiglie più bisognose e con Isee più basso», afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori.
Infine Aires, associazione italiana retailer elettrodomestici specializzati, parla di partenza «travolgente» per il nuovo bonus elettrodomestici, con oltre 300.000 richieste nella prima mattinata. E ribadisce la necessità di stabilizzare questi incentivi anche negli anni futuri, «per favorire un percorso strutturale di efficientamento energetico dei consumi domestici, sostenendo al tempo stesso il mercato e il potere d’acquisto delle famiglie».
Il bonus consiste in un contributo erogato sotto forma di voucher, destinato all’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica da parte degli utenti che sostituiscono apparecchiature obsolete. Obiettivo della misura è favorire il risparmio energetico e promuovere il corretto smaltimento dei vecchi apparecchi. Il voucher copre fino al 30% del costo di acquisto, con un massimale di 100 euro per nucleo familiare e di 200 euro per i nuclei con Isee inferiore a 25.000 euro annui. Per il 2025, le risorse complessive destinate agli utenti finali ammontano a 48,1 milioni di euro, a valere sul fondo istituito presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy.

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