ROMA
(ANSA) - ROMA, 18 NOV - "Negli ultimi due anni e mezzo il Lazio è passato da 2,5 milioni di prestazioni erogate attraverso il Recup nel 2022 a circa 6 milioni nel 2025. Lo abbiamo fatto con un grande sacrificio da parte del personale e con la massima trasparenza, mettendo in rete i dati nativi in modo che il ministero possa controllare. Serve, però, che anche l'Agenas faccia uno scatto di trasparenza, poiché se i dati non sono chiari succede che la nostra Regione vanga mortificata. Noi non usiamo liste di galleggiamento e mostriamo i dati anche negli ambiti in cui siamo in difficoltà". È quanto ha affermato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, intervenendo agli Stati Generali della Salute del Lazio, in corso a Roma. Rocca ha inoltre annunciato che dal 2026 la Regione lancerà i nuovi ambiti di garanzia, le aree entro cui a un paziente può essere offerta una visita o un esame in sede di prenotazione. "Ridurremo l'ambito da regionale a uno più stretto, che possa salvaguardare il diritto del paziente", ha detto Rocca. Tuttavia, ha aggiunto, "la lontananza spiega solo il 37% dei rifiuti. La maggior parte riguarda la richiesta di uno specifico medico o ospedale o data. Non siamo ancora in grado di dare questo livello di personalizzazione", ha concluso il presidente della Regione. "Dobbiamo rafforzare la fiducia dei cittadini" e far capire che "ovunque vadano troveranno medici, infermieri e personale qualificato che saprà prendersi cura del paziente". Tra il 2022 e il 2025, nella Regione Lazio, si sono ridotti drasticamente i tempi di attesa per i pazienti che si sono rivolti alle cure del Pronto Soccorso. In particolare, per i pazienti dimessi dopo la visita, i tempi dalla visita medica alla dimissione sono scesi a 339 minuti, riducendosi di circa 1 ora e mezza. Per quelli che, invece, hanno avuto necessità di rimanere in ospedale, il tempo tra la visita e il ricovero è calato a 932 minuti con una flessione di 3 ore e 45 minuti. Sono alcuni dei dati presentati nel corso degli Stati Generali della Salute del Lazio, in corso a Roma. "Quella del Pronto Soccorso è una delle sfide che il presidente Rocca ha preso sulle sue spalle al momento dell'insediamento", ha detto Andrea Urbani, direttore della della Direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio. (ANSA).
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