TRIESTE
(ANSA) - TRIESTE, 22 NOV - "La verità e il nome dell'assassino sono già nelle carte: ora si vada fino in fondo" nelle indagini sul caso di Liliana Resinovich. Lo ha detto all'ANSA l'avvocato Nicodemo Gentile, che assiste il fratello di Liliana, Sergio Resinovich, commentando la decisione della Cassazione sul ricorso presentato dai legali di Sebastiano Visintin, gli avvocati Paolo e Alice Bevilacqua. "Ora l'attenzione deve spostarsi su elementi probatori chiave, come il cordino repertato e i video GoPro del 14 dicembre, su cui permangono dubbi per presunte alterazioni e tagli già segnalati agli inquirenti", ha aggiunto Gentile. (ANSA).
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