CATANIA
(ANSA) - CATANIA, 22 NOV - Settantaquattro persone sono indagate dalla Procura di Catania nell'ambito di un'inchiesta su un traffici di beni archeologici che approda anche all'estero. Per 55 di loro il procuratore aggiunto Fabio Scavone e il sostituto Giovanni Gullo hanno avanzato richiesta di emissione di un provvedimento cautelare: 12 in carcere, 35 arresti domiciliari e otto obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Il gip Simona Ragazzi ha fissato gli interrogatori preventivi che si terranno dal 25 al 29 novembre prossimi. Gli indagati, secondo la Procura, che ad alcuni contesta anche l'associazione a delinquere nella commissione di reati contro il patrimonio e la cultura farebbero parte, con ruoli diversi, dell'intera filiera del traffico di beni archeologici. La notizia pubblicata dal sito Livesicilia ha trovato conferme in ambienti giudiziari. (ANSA).
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