MILANO
Nella chiesa, gremita di gente, di San Marco, nel quartiere milanese di Brera, si sono tenuti funerali di Ornella Vanoni.
Non poteva che finire in musica il funerale di Ornella Vanoni e infatti all’uscita del feretro dalla chiesa milanese di San Marco l’organo ha iniziato a suonare "Ma mi", canzone in dialetto milanese scritta da Giorgio Strehler che i presenti hanno anche accennato cantando, prima di un ulteriore applauso.
Era gremita di gente la chiesa di San Marco a Milano per il funerale di Ornella Vanoni, con tantissime persone comuni venute a darle l’ultimo saluto.
Solo le prime file sono riservate ai famigliari e agli amici più stretti, fra di loro Dori Ghezzi, Roberto Vecchioni e Mario Lavezzi. Attesi il sindaco Giuseppe Sala, il presidente del Senato Ignazio La Russa e la ministra dell’Università Anna Maria Bernini.
Sarà don Luigi Garbini a celebrare la cerimonia in cui suonerà Paolo Fresu.
Presenti i gonfaloni di Regione Lombardia e Comune di Milano, che ha indetto il lutto cittadino e corone di fiori fra gli altri di Maria De Filippi, l’artista Francesco Vezzoli, il Piccolo Teatro, Pier Silvio Berlusconi e Silvia Toffanin, oltre che di Mahmood con la scritta "delle stelle la tua voce presente".
Sono state circa 9mila le persone che ieri e oggi sono andate alla camera ardente allestita al Piccolo Teatro Grassi di Milano per dare l’ultimo saluto a Ornella Vanoni. Lo ha detto l’assessore comunale alla Cultura Tommaso Sacchi, intervistato dalla Rai.
«E' il tributo che ha dedicato alla sua Ornella - ha spiegato Sacchi - che era Miano, era un pezzo di Milano, l’abbiamo detto in tante sedi e in tanti modi e lo diciamo anche dopo la sua scomparsa che ci ha riempito di dolore. Milano perde una delle sue anime culturali e una delle sue protagoniste, Milano l’ha abbracciata e vedere il Piccolo in questi giorni è stata veramente un’emozione enorme».
«Oggi è il giorno del saluto, del commiato, del ricordo, del lutto cittadino proclamato dal sindaco Sala, ma ci sarà il modo di legare per sempre il nome di Ornella Vanoni a Milano», ha concluso Sacchi.
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