MILANO
(ANSA) - MILANO, 25 NOV - Chiara Ferragni è arrivata al Palazzo di Giustizia di Milano, per la seconda volta nelle ultime settimane, per l'udienza del processo che la vede imputata, assieme ad altri due, per truffa aggravata per i noti casi di presunta pubblicità ingannevole del Pandoro Pink Christmas e delle uova di Pasqua. Oggi l'aggiunto Eugenio Fusco e il pm Cristian Barilli interverranno, davanti al giudice della terza penale Ilio Mannucci Pacini, con la loro requisitoria per chiedere la condanna, mentre l'influencer ha sempre respinto le accuse e i suoi difensori, gli avvocati Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana, dovrebbero parlare nella prossima udienza. Il giudice, in prima battuta, risolverà la questione sulla richiesta di essere parte civile - l'ultima rimasta perché le altre hanno accettato accordi transattivi - da parte dell'associazione 'La casa del consumatore'. Poi, i tre imputati, tra cui l'ex collaboratore dell'imprenditrice, Fabio Damato, e Francesco Cannillo, presidente di Cerealitalia-ID, chiederanno il rito abbreviato e poi inizieranno a parlare i pm. Per la difesa, Ferragni, entrata in aula ben presto stamani senza essere ripresa dalle telecamere, non ha commesso alcun reato, ha già chiuso il fronte amministrativo ed effettuato donazioni per 3,4 milioni di euro. Per i pm, che hanno coordinato le indagini del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf, tra il 2021 e il 2022, avrebbe ingannato follower e consumatori con presunti ingiusti profitti - in relazione a quelle vendite dei due prodotti, il cui prezzo non comprendeva, però, la beneficenza pubblicizzata - per circa 2,2 milioni di euro. Il Codacons, dopo un accordo con Ferragni, era uscito dal procedimento ritirando la denuncia. Nel processo è già fissata udienza per il 19 dicembre, mentre la sentenza è prevista per gennaio. (ANSA).
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