ROMA
(ANSA) - ROMA, 26 NOV - Un bambino su 4 nel mondo, circa 610 milioni in totale, vive con madri vittime di violenza da parte del partner. E' quanto risulta da un report dell'Unicef pubblicato in seguito alle stime globali aggiornate sulla violenza contro le donne diffuse dall'Oms, per conto del Gruppo di lavoro interagenzie delle Nazioni Unite sulla violenza contro le donne. I bambini in Oceania, Africa subsahariana e Asia centrale e meridionale sono i più esposti al rischio di vivere con una madre che ha subito abusi fisici, emotivi o sessuali da parte del partner nell'ultimo anno. Secondo le stime interagenzie, più di 1 ragazza adolescente e donna su 10 (di età pari o superiore a 15 anni) ha subito violenza fisica o sessuale da parte di un partner negli ultimi 12 mesi. "Oggi, milioni di donne e bambini vivono in famiglie in cui la violenza è parte integrante della vita quotidiana - ha commentato Catherine Russell, direttrice generale dell'Unicef - La sicurezza e l'autonomia delle donne sono fondamentali per il benessere dei bambini". Secondo l'analisi, l'Oceania ha la prevalenza più alta, con poco più della metà dei bambini - 3 milioni - che vivono con una madre che ha di recente subito violenza da parte del partner. L'Africa subsahariana ha la seconda prevalenza più alta con il 32%, che colpisce 187 milioni di bambini. L'Asia centrale e meridionale, dove il 29% dei bambini della regione è esposto, rappresenta la quota maggiore del carico globale, con un totale di 201 milioni di bambini. L'esposizione dei bambini alla violenza domestica risulta in Nord Africa e Asia occidentale: 26%, pari a 52 milioni di bambini. In America Latina e Caraibi: 19%, ovvero 35 milioni di bambini. In Asia orientale e sud-orientale: 21%, ovvero 105 milioni di bambini. In Europa e Nord America: 13%, ovvero 28 milioni di bambini. In Australia e Nuova Zelanda: 5%, ovvero circa 400.000 bambini. Secondo l'analisi, che include anche dati sulle punizioni violente, i bambini che crescono in famiglie in cui le donne subiscono violenza - spiega l'Unicef - sono anche significativamente più esposti al rischio di subire loro stessi aggressioni fisiche o psicologiche. Tale esposizione aumenta il rischio che portino la violenza nell'età adulta, sia come vittime che come autori. (ANSA).
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