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MILANO

Manager violentata in un locale sui Navigli: più di tre anni di condanna in appello per un 23enne

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Foto d'archivio

05 Dicembre 2025, 22:59

La prima sezione della Corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna con rito abbreviato a 3 anni e 7 mesi di reclusione a carico di un 23enne imputato per violenza sessuale di gruppo ai danni di una manager 32enne, il 21 marzo 2023, nelle cantine nei pressi di un locale sui Navigli. Abusi che avrebbe commesso assieme a due 27enni, amici e titolari del locale e che sono ancora a processo con rito ordinario.
I giudici, dunque, con la sentenza di oggi hanno confermato il quadro probatorio dell’inchiesta milanese, condotta dai carabinieri e coordinata dalla pm Alessia Menegazzo e dall’aggiunta Letizia Mannella, dopo la denuncia della donna, assistita come parte civile dall’avvocato Fabrizio Bernardi. Alla donna è stata anche riconosciuta, già in primo grado, una provvisionale di risarcimento da 10mila euro a carico del condannato
Quello che «è certo», ha scritto la gup Sofia Fioretta nella motivazioni di primo grado, è che «qualche ora più tardi» nel corso della nottata, la donna non era «assolutamente in grado di esprimere un valido consenso», perché «stava molto male a causa dell’alcol ingerito», era in condizioni tali «da non comprendere quello che stava facendo» e l’imputato, invece, era «pienamente consapevole di tale circostanza». Il 23enne era stato assolto, invece, per assenza di dolo da altre due imputazioni: l’uso indebito della carta di credito della donna e il revenge porn, reato che era contestato in relazione ad alcuni video realizzati quella notte.
Nel condannare il 23enne, la gup aveva spiegato, in sostanza, che la manager quella notte era molto ubriaca e stava male fisicamente, non era in condizioni di capire quanto stava accadendo e, dunque, non era capace di prestare un valido consenso a rapporti sessuali e ha subito violenze. Per la gup, i tre hanno avuto un «atteggiamento di subdola sopraffazione" nei confronti della vittima, che per loro era solo «uno strumento». 

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