BOLOGNA
(ANSA) - BOLOGNA, 10 DIC - A quattro anni esatti dalla sua liberazione in Egitto, nasce il figlio di Patrick Zaki. "Pensavo che quella data sarebbe rimasta per sempre legata a una memoria pesante, segnata da un'esperienza difficile da separare dal dolore. Credevo che quel giorno non potesse cambiare significato... fino all'arrivo di Wedd", dice l'attivista su Instagram, postando una foto con la compagna Reny e il neonato. L'8 dicembre "è nato nostro figlio, e in un attimo la mia memoria si è trasformata. Il giorno che portava il peso del passato è diventato un giorno di luce. È diventato insieme il giorno della libertà e il giorno della nascita. Come se il destino avesse voluto ricordarmi che anche la memoria può guarire quando entra in contatto con un nuovo amore, quando la vita si intreccia con il senso più profondo delle cose". Wedd, spiega Zaki, significa "affetto sincero". "Tutto ciò che avevo vissuto prima si è trasformato nel momento in cui abbiamo stretto tra le braccia Wedd — un nome scelto con cura, perché il mondo soffre di mancanza di gentilezza, e abbiamo desiderato che lui potesse portarne un po' nel suo destino. Che la sua presenza ci ricordasse ogni giorno che la dolcezza è forza, e che l'amore è un valore che non si sostituisce. Quel giorno non ho ritrovato solo la libertà... quel giorno ho ritrovato me stesso. E la nascita di Wedd ha reso tutto più possibile, più luminoso, più vero". (ANSA).
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