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NOVARA

Ucciso dal padre, la madre ritratta la descrizione del figlio come violento

A Novara, la donna però ammette "così non l'avevo mai visto, non riuscivo a fermarlo"

Ucciso dal padre, la madre ritratta la descrizione del figlio come violento

11 Dicembre 2025, 16:48

(ANSA) - NOVARA, 11 DIC - In tribunale a Novara, dove davanti alla Corte d'Assise si celebra il processo per l'omicidio del 34enne Nicolò Borghini, ucciso con due colpi di fucile la sera del 19 gennaio scorso dal padre 64enne Edoardo, oggi è stato il turno di Norma Iacaccia, madre della vittima e moglie dell'imputato. La donna, che si è definita una "madre chioccia", che avrebbe fatto qualsiasi cosa per il figlio, ha parzialmente ritrattato quanto dichiarato la sera stessa del fatto, minimizzando la descrizione del figlio come persona violenta, ma ha ammesso: "quella sera non riuscivo a fermarlo, così non l'avevo mai visto". Della donna, su richiesta dell'avvocato di Borghini e in accordo con il pm, è stato anche acquisito il verbale integrale di quando era stata sentita subito dopo il fatto. Nell'udienza sono anche stati ascoltati altri familiari dell'imputato, tra cui il fratello e una cognata, che hanno parlato delle difficoltà comportamentali del ragazzo, e il datore di lavoro del giovane, che ha invece sottolineato come il ragazzo non avesse mai dato problemi. Si torna in aula il 17 dicembre, quando verranno sentiti l'imputato e altri quattro testi della difesa: due parenti e due vicini di casa. (ANSA).

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