SIENA
(ANSA) - SIENA, 13 DIC - E' stato arrestato in Toscana in un centro di accoglienza per migranti sul Monte Amiata un pakistano di 26 anni ricercato con mandato di arresto europeo per omicidio volontario emanato dalle autorità della Grecia. Sotto falso nome, aveva chiesto asilo all'Italia ottenendo ospitalità in un Cas, un centro di accoglienza. La magistratura ellenica lo accusa dell'omicidio e anche di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Lo ha condannato all'ergastolo, e poi a 20 anni. E' nel contesto delle tratte clandestine verso l'Europa, sulle rotte terrestri fra Grecia e Macedonia del Nord, che si è consumata la sua vicenda. Nell'omicidio, insieme ad altri, uccise un migrante per una lite sul pagamento di una sorta di riscatto. La vittima reclamava indietro i soldi dati a causa di ritardi nel proseguimento del viaggio. La squadra mobile di Siena ha trovato il 26enne del Pakistan con una complessa e strutturata attività di indagine che ha permesso di ricostruire i suoi movimenti in Italia. Aveva pure presentato domanda di protezione internazionale. Invece, la segnalazione urgente della magistratura greca è stata veicolata dalla procura generale presso la corte di appello di Firenze su indicazione dell'ufficio italiano di Eurojust. Le verifiche iniziali, partite da un quadro frammentario di informazioni a carico del ricercato, si sono però articolate nell'indagine della squadra mobile senese, che ha fatto leva sui canali di cooperazione internazionale con le autorità elleniche e sull'impiego delle più avanzate tecnologie per le rilevazioni biometriche. Gli elementi hanno fatto emergere una corrispondenza con uno straniero fotosegnalato dalla polizia scientifica di Siena a fine novembre con più generalità e che si era presentato all'Ufficio Immigrazione della questura come richiedente protezione internazionale, quindi era stato assegnato a una struttura di accoglienza del territorio. (ANSA).
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