PAVIA
(ANSA) - PAVIA, 18 DIC - "Non posso parlare, per favore lasciatemi andare". "Abbiate pazienza". Alberto Stasi, 'scortato' dai suoi avvocati Giada Bocellari e Antonio De Rensis, ha cercato di farsi largo nella ressa di giornalisti e telecamere che lo ha accerchiato poco minuti fa all'uscita dal Tribunale di Pavia dopo l'incidente probatorio. "Alberto è venuto perché questa era una giornata importante - ha sottolineato l'avvocato Bocellari -. Tenete conto che sono 11 anni che parliamo di questo Dna: finalmente è arrivata la perizia, che è stata valutata in contraddittorio. Per Alberto era importante esserci in questo momento". "Alberto è sempre stato presente alle udienze - ha aggiunto l'avvocato Bocellari -. Quindi questo era un momento al quale teneva molto ad esserci, nel massimo rispetto dell'autorità giudiziaria che oggi sta procedendo nei confronti di un altro soggetto, non dimentichiamolo, per lo stesso fatto di reato per cui Alberto è in carcere da 10 anni. La presenza di Alberto oggi ha un significato particolare per tutti: per la sua difesa e per lui in prima persona, perché la vita è la sua": (ANSA).
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