Tornano i sexy pompieri australiani (con un calendario che fa anche del bene) - Fotogallery

Prima delle foto ufficiali, arrivano i video. Quelli del backstage, tra set improvvisati, cuccioli che rubano la scena e sorrisi fuori copione, che sui social fanno regolarmente incetta di click. È da lì che, ogni anno, riparte il fenomeno dell’Australian Firefighters Calendar, pronto a tornare anche nel 2026 con una nuova edizione che unisce immagine, popolarità e solidarietà.

Il meccanismo funziona da 33 anni ed è ormai collaudato: i pompieri restano in servizio in Australia, mentre il calendario “lavora” nel resto del mondo, grazie a una distribuzione internazionale che permette di raccogliere fondi per cause ben precise. E l’Italia, da questo punto di vista, risponde presente: nel 2025 nel nostro Paese sono arrivate circa 4.000 copie, un dato che racconta un pubblico affezionato e una partecipazione tutt’altro che marginale.

L’edizione 2026 sostiene diverse realtà impegnate sul campo. Tra queste c’è la Pasadena Humane Society, coinvolta durante i devastanti incendi che hanno colpito la California all’inizio del 2025. In quei giorni la struttura è diventata un punto di riferimento per l’accoglienza e la cura di animali feriti, dispersi o separati dalle famiglie, anche grazie a una speciale iniziativa di raccolta fondi legata al progetto.

Un’altra parte delle donazioni è stata destinata al Kerr County Flood Relief Fund, in Texas, dopo le gravi alluvioni dell’estate 2025. Risorse utilizzate per sostenere la ricostruzione, l’assistenza alle famiglie e i servizi di supporto alla comunità colpita.

Resta centrale anche il capitolo australiano legato alla tutela della fauna selvatica. Il calendario continua infatti a sostenere il Byron Bay Wildlife Hospital, struttura specializzata nella cura e nella riabilitazione degli animali, recentemente ampliata con un centro dedicato ai rapaci, e Wildcare Incorporated nel Northern Territory, organizzazione che opera spesso senza finanziamenti pubblici e che grazie a queste risorse riesce a portare avanti attività di soccorso essenziali.

Il calendario 2026 sarà disponibile in cinque versioni: Dog, Cat, Horse, Mixed Animal e Hero, quest’ultima dedicata ai ritratti individuali. Una scelta pensata per parlare a pubblici diversi e ampliare ulteriormente la base dei sostenitori, anche grazie a una narrazione social sempre più forte, alimentata proprio dai contenuti dietro le quinte.

Il calendario è quello che tutti conoscono, con i pompieri australiani più “hot” dell’anno e i backstage che volano sui social, ma il vero colpo di scena non è la foto: è ciò che muove. Perché ogni copia acquistata contribuisce a sostenere cause reali, dall’emergenza animali ai territori feriti dai disastri.