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ROMA

No all'amministratore di sostegno per Sgarbi, ci sarà una perizia medica

Tribunale, "valutare le capacità cognitive per gli atti di straordinaria amministrazione"

No all'amministratore di sostegno per Sgarbi, ci sarà una perizia medica

22 Dicembre 2025, 18:18

(ANSA) - ROMA, 22 DIC - Svolta nella disputa che ha coinvolto Vittorio Sgarbi e la figlia Evelina. Il Tribunale di Roma - secondo quanto anticipato da Gianluigi Nuzzi a "Dentro la notizia" su Canale 5 - ha deciso che per Vittorio Sgarbi non è necessario un amministratore di sostegno, ma è stata disposta una perizia medica per valutare se il critico d'arte "sia in grado di comprendere il significato e le conseguenze personali, patrimoniali e giuridiche, delle decisioni di particolare complessità e rilevanza". Il Tribunale di Roma - rende noto la figlia Evelina - ha deciso di nominare un medico CTU, la psicologa psicoterapeuta Lili Romeo per "accertare, esaminati gli atti, compiuti i necessari esami, acquisita la documentazione sanitaria esistente e assunte informazioni dai sanitari che hanno avuto in cura il beneficiario, se lo stesso presenti condizioni psicologiche, psicopatologiche o cognitive tali da incidere sulla capacità di autodeterminarsi in relazione al compimento di atti di straordinaria amministrazione e all'esercizio dei diritti personalissimi". Il CTU dovrà dire in particolare "se la persona sia in grado di comprendere e valutare il significato e le conseguenze personali, patrimoniali e giuridiche delle decisioni di particolare complessità e rilevanza, con specifico riferimento alla capacità di testare, alla gestione straordinaria del patrimonio e alla scelta di contrarre matrimonio, valutando l'autenticità e la stabilità della volontà decisionale". (ANSA).

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