Giorgia Bordignon ha vinto la medaglia d’argento nel sollevamento pesi, categoria 64 kg. L'azzurra ha chiuso con 232 kg, battuta soltanto dalla canadese Maude Charron (236). Bronzo all’atleta di Taipei Wen-Huei Chen (230).
Le ragazze della ginnastica artistica sono andate ad un soffio dal conquistare una storica medaglia di bronzo: si sono piazzate al quarto posto dietro alla Russia, gli Usa (che hanno perso Simone Biles ritiratasi per stress) e la Gran Bretagna.
L’Italia è medaglia di bronzo della spada donne a squadre, dopo aver battuto 23 a 21 la Cina. La squadra azzurra è composta da Rossella Fiamingo, Federica Isola e Mara Navarria, e l’ultimo dei tre incontro di Fiamingo è stato disputato da Alberta Santuccio.
Federica Pellegrini è in finale nei 200 stile libero ai Giochi Olimpici di Tokyo. La veneta ha chiuso al terzo posto la seconda semifinale, vinta dall'americana Ledecky in 1'55"34: Federica Pellegrini ha nuotato in 1'56"44, settimo tempo di accesso alla finale in programma domani.
"Era questo l'obiettivo di un'Olimpiade più che mai difficile perché il livello si è alzato molto - ha commentato la nuotatrice azzurra in lacrime per l'emozione - Ci abbiamo provato fino alla fine con uno staff veramente meraviglioso che mi ha seguito in questi due anni in modo ineccepibile. Ora non mi racconto tante balle, perché è un anno che nuoto 1'56": l'obiettivo era la finale e l'ho centrato. Adesso sarà solo un divertimento. Sono strafelice di essere in finale e di fare il mio ultimo 200 stile. Dentro ci sono venti anni di vita, è tutto molto bello".
Maria Centracchio ha vinto la medaglia di bronzo del torneo olimpico di judo, categoria -63 kg. Nella finale per il podio l’azzurra ha battuto l’olandese Juul Franssen.
L’azzurra Stephanie Horn chiude quarta, a due decimi dal podio, la sua prova della canoa slalom, vinta dalla tedesca Ricarda Funk. Terza fino alla discesa dell’ultima delle otto finaliste, Horn è stata superata dall’australiana Fox per soli 2 decimi. A penalizzare l’azzurra è stata anche una penalizzazione di due secondi nella sua discesa
Concluso il capitolo Skeet, nel tiro a volo di Tokyo 2020, sulle pedane dell’Asaka Shooting Range, sta per arrivare il momento degli specialisti della Fossa olimpica, che nel caso dell’Italia sono gli azzurri guidati dal ct Albano Pera. Oggi sono stati impegnati negli ultimi allenamenti ufficiali in attesa dei primi 75 piattelli delle eliminatorie a cui prenderanno parte domani.
In pedana per gli ultimi aggiustamenti prima della gara Jessica Rossi, Silvana Stanco e Mauro De Filippis. La poliziotta di Crevalcore, portabandiera azzurra nella cerimonia di apertura dei Giochi di Tokyo, è alla sua terza partecipazione olimpica. A Londra nel 2012 vinse l’oro con record mondiale di piattelli infranti, a Rio 2016 arrivò in finale e chiuse sesta, mentre in Giappone è arrivata determinata a fare del suo meglio, possibilmente ripetere Londra. E anche andare sul podio nella gara a coppie miste, se il ct Pera riterrà opportuno schierarla insieme all’ex marito De Filippis.
Questi, poliziotto originario di Taranto, è al debutto olimpico ed è arrivato ai Giochi da numero 1 del ranking mondiale, anche se la carta per i Giochi l’ha ottenuta agli Europei di Osijek, dove ha preso il bronzo. Entrambi, aderendo all’invito di Pera, si sono chiusi nel silenzio stampa fino al termine delle rispettive gare (le finali sono in programma giovedì).
All’esordio a cinque cerchi anche la Stanco, finanziera nata in Svizzera e cresciuta sportivamente in Italia, che si presenta in Giappone forte dell’oro in Coppa del Mondo di un mese fa ad Osijek. In Coppa quest’anno ha vinto, a Lonato del Garda, anche Alessandra Perilli, eterna piazzata della scena mondiale che fin da Londra 2012 insegue la prima, storica, medaglia di San Marino nella storia delle Olimpiadi. A 33 anni, sogna che questa sia la volta buona.
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