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Salmo: "Concerto a Olbia contro regole patetiche". Scontro con Fedez. Ma De Gregori lo difende

Salmo: "Concerto a Olbia contro regole patetiche". Scontro con Fedez. Ma De Gregori lo difende

16 Agosto 2021, 13:40

Salmo: "Concerto a Olbia contro regole patetiche"

«Concerto organizzato sotto il falso nome di Dj Triplo, in Comune non sapevano di trovarsi davanti 4 mila persone». Così Salmo spiega su Instagram come sia stato possibile il suo show a sorpresa di venerdì scorso a Olbia che ha sollevato grandi polemiche sul maxi assembramento senza mascherine al molo Brin. Il rapper sardo dice che «sapevo a cosa andavo incontro, ma non me ne frega», mentre sull'ipotesi di inchieste e sanzioni osserva: «che io abbia fatto una cazzata è discutibile. Ho fatto un live sotto la ruota panoramica, a dieci metri dal corso, dove ci saranno minimo 10mila persone al giorno ammassate senza mascherina, perchè non è più obbligatoria in pubblico». Salmo spiega anche lo scopo della sua performance. «Ho detto cose importanti sulle regolette che lo Stato ha imposto per i concerti, che sono patetiche. Dentro il concerto ti devi comportare in una certa maniera, poi esci dal recinto e fai quello che ti pare». 
Sulle critiche di altri artisti «uno non può definirsi un artista se non infrange le regole, chi non ha capito quella frase non è un’artista - provoca - questa cosa la dovevate fare anche voi, io mi sono battuto contro regole ridicole, ma della musica a voi non ve ne frega». L'ultimo affondo è per Fedez, con cui sabato si è scontrato su Instagram. «Non ho aderito alle tue iniziative perchè mi stai sul c... - chiude - sei un politico? Fammi capire se quando parlo con te sto parlando con un artista o con un politico». Intanto il caso, anche dopo la presa di posizione del governatore Solinas che ha parlato di un «pericoloso errore», finisce in Parlamento con un’interrogazione annunciata da Salvatore Deidda, deputato Fdi. «Come è stato possibile lo svolgimento di un concerto quando le discoteche sono chiuse e i locali sanzionati per i clienti che ballano? Chi deve controllare? Perchè due pesi due misure?». 

 Francesco De Gregori sta con Salmo. Alla vigilia delle due date in Sardegna, ad Alghero, dove il suo «De Gregori & Band Live - The greatest hits Tour» farà tappa domani 17 e dopodomani 18 agosto, il cantautore tralascia la forma e si concentra sulla sostanza del problema sollevato dal rapper sardo attraverso la sua performance a sorpresa di venerdì scorso a Olbia. «Su Salmo dobbiamo riflettere e non semplicemente condannare la sua trasgressione alle regole», afferma De Gregori su Facebook. «Io gli sono comunque grato per aver richiamato l’attenzione sul fatto che per una partita di calcio si possa stare in 15 mila in uno stadio mentre per i concerti all’aperto c'è un limite di mille persone sedute e distanziate», è la sua posizione. «A che serve allora il green pass? Tutte le polemiche e tutta la fatica per ottenerlo?», chiede uno dei principali protagonisti della scena musicale italiana. «Questa limitazione è profondamente ingiusta e mortifica la nostra dignità professionale», è il suo pensiero in linea con quello di Salmo. «Dimostra purtroppo ancora una volta che chi è chiamato a decidere non ha nessun rispetto - conclude De Gregori - e nessuna attenzione per la musica leggera e per il nostro pubblico». 
 

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