Lettera al Direttore
Signor direttore,
le scrivo perché ad oggi la Motorizzazione civile a Parma resta una sorta di feudo inaccessibile. Ormai usciti, almeno per ora, dall’emergenza pandemica, chiunque volesse riuscire ad accedere per un normalissimo passaggio di proprietà, una patente o una qualsiasi altra pratica si trova nell’ordine. Numeri di telefono che rispondono col seguente messaggio «Benvenuti… in questa fase di emergenza l’accesso agli uffici è possibile solo su appuntamento, consulta il sito web (nessun indirizzo specificato) per ottenere un appuntamento…» attesa nella speranza di un operatore e poi il telefono si riattacca, nessuno dopo almeno dieci tentativi mi ha mai risposto.
Un sito web che una volta trovato non spiega le modalità di accesso proponendo orari che ricordano la bell’epoque degli uffici pubblici (8.30 11.30 per ben tre giorni alla settimana nel mio caso). Indirizzi di contatto mail e form sul sito che se opportunamente usati non danno alcun tipo di risposta dopo giorni.
Devo fare una pratica e andrò in un’agenzia privata, pagando quindi il servizio aggiuntivo dell’agenzia. Siamo nel 2022 e per vendere un’auto dobbiamo fare bolli e controbolli con firme autografe, nulla di digitale è stato introdotto; vogliamo dare una volta per tutte una spallata a questi baluardi di burocrazia inaccessibile? Qualcuno riesce a fare in modo che un ufficio preposto e da noi pagato eroghi efficientemente il proprio servizio?
Parma, 24 maggio
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata