LETTERA AL DIRETTORE
Egregio direttore,
ogni giorno ringrazio il buon Dio per le tante persone che fino ad ora, mi ha fatto incontrare e che mi hanno insegnato qualcosa; tra di esse sicuramente ha uno spazio speciale la professoressa Isa Guastalla che nell'oramai lontano gennaio 2011 ebbi modo di conoscere.
Sono trascorsi tanti anni e successe tante cose nella mia vita ma quell'indimenticabile pomeriggio alla Corale Verdi è un ricordo più vivo che mai: la professoressa Guastalla, fresca di Civica benemerenza , difronte ad una sala gremita di semplici cittadini, ex allievi e amici, ma anche di persone a Lei sconosciute, ci affascinò nel raccontarci gli anni della mitica Officina Parmigiana deliziandoci di particolari e aneddoti di quel periodo magico di dinamicità intellettuale della Parma dei primi anni '50, caratterizzato dalla presenza in città di persone come Pietro Bianchi, Francesco Squarcia, Alberto Bevilacqua e lo stesso marito della professoressa, il compianto Mario Colombi Guidotti.
Conoscere per sapere e così affrontare tutto, conoscere per moderare e accettare tutti: furono tanti i messaggi che la professoressa volle lanciare in quell'occasione ma più di ogni cosa il mio ricordo va alla Sua freschezza intellettuale , alla Sua straordinaria capacità di ascoltare e di saper dialogare con tutti.
Seguirono altri incontri saltuari ed ogni volta per me era una gioia poterla ascoltare ed interagire.
Oggi Parma saluta la professoressa Isa Guastalla con affetto, stima e tanta gratitudine ma anche con il dispiacere di aver perso una persona straordinaria.
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