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lettere al direttore

Le violazioni al codice della strada

di Maurizio Donelli

05 Giugno 2023, 13:50

Egregio direttore,
prendo spunto da un articolo pubblicato da un notissimo quotidiano nazionale che mette alla gogna il «far cassa» di molti Comuni italiani con i proventi dalle contravvenzioni per mancato rispetto del codice della strada. L’intervento è sicuramente in linea con l’esecrabile campagna che da anni viene operata per criticare il rapporto cittadino – tasse; emblematica a riguardo è la recente dichiarazione / definizione della Presidente Meloni «pizzo di stato».
Torno all’argomento sollevato dal quotidiano. Io, purtroppo, sono stato sanzionato diverse volte per avere violato il codice della strada sia dove risiedo che in svariate regioni d’Italia, quasi sempre per divieto di sosta o per eccesso di velocità; ho sbagliato ed ho pagato il dovuto. Credo che quanto viene messo in atto dalle varie Forze dell’Ordine per fare osservare le leggi, in questo caso che regolamentano il Codice della strada, sia opportuno ed anzi dovrebbe essere incrementato; rammento che più volte i cittadini hanno addirittura protestato mediante organi di informazione o tramite servizi televisivi (come su TV Parma) lamentando pochi controlli da parte di Uomini in divisa o scarsità di dispositivi che potrebbero diminuire l’elevata velocità dei veicoli in transito.
Queste giuste lamentele sono spesso conseguenti a incidenti stradali, talvolta mortali, causati soprattutto da velocità eccessiva; esempi si sono avuti, per fortuna con conseguenze non sempre tragiche, sulle strade della pianura parmense, su vie rettilinee e con condizioni meteo in quel momento assolutamente perfette. Quindi si vuole ordine, disciplina, ecc., ma sale poi la protesta quando «si è toccati nel portafoglio»!
Credo invece che sia più opportuno (potrei scrivere onesto) accentrare l’attenzione sul basso numero di sanzioni comminate (che denota pochi controlli) e sul loro mancato pagamento che in alcune città e comuni è molto evidente: ad esempio con l’autovelox Firenze nel 2022 ha incassato 23 milioni di euro, Roma solo 6 milioni di euro, Napoli addirittura 18.700 euro (in confronto il piccolo comune di Olgiate Olona ha avuto proventi pari a 37.000 euro). Sempre in linea con la Dea «evasione»!
Collecchio, 4 giugno

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