Le multe di Corcagnano

Egregio direttore,
sono parte di quei «furbetti» come, alcuni giorni fa, simpaticamente li ha chiamati, su queste stesse pagine, il giornalista Luca Molinari riguardo all’incrocio di Corcagnano.
Ora chiedo se l’automobilista debba essere sanzionato per non aver rispettato il «rosso» (con rischi assai gravi per la propria e altrui incolumità) oppure per inopinatamente aver sbagliato corsia di marcia ma rispettando la segnaletica semaforica: in buona sostanza passa col verde ma nella corsia errata.
Non è una questione di «lana caprina» tutt’altro, infatti se l’utente della strada ignora il «rosso» la sanzione amministrativa è di ben euro 185,20 ridotta a euro 135,10 per un pagamento entro 5 giorni con 6 punti decurtati dalla patente, viceversa, per cambio di corsia euro 42 con 2 punti di decurtazione dalla patente. Ora sembra logico: ovviamente l’automobilista che passa col «verde» nella corsia sbagliata debba essere sanzionato per cambio corsia e non per essere passato col «rosso».
Dalla polizia locale, come da ogni forza di polizia (memori del motto della polizia di Stato: «In uno Stato democratico la polizia è al servizio del cittadino»), ci si aspetta equilibrio e giustizia e, nello specifico, applicare all’automobilista la sanzione più onerosa è mortificante azione scorretta e ingiustamente punitiva: vorrei chiarimenti in tal senso.

Parma, 5 febbraio