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lettere al direttore

L'Iren, le vipere e la pulizia del greto

L'Iren, le vipere e la pulizia del greto

di Mauro Orlandini

14 Agosto 2025, 16:38

Gentile direttore,
non mi permetto di giudicare l’operato di chi deve occuparsi di raccogliere i rifiuti abbandonati un po’ dovunque in città. Riesco a immaginare le difficoltà. È pur vero, come sottolinea Iren, che la causa del triste stato di cose è l’inciviltà di troppi. E tuttavia, assumendo come fenomeno in crescita il tasso di maleducazione diffusa (un drammatico fallimento culturale ed educativo che chiama in causa scuola, famiglia e società), Iren e Comune di Parma stabiliscano se, dati i risultati osservabili (ampiamente e quotidianamente documentati dalla Gazzetta di Parma), sia possibile fare di più e meglio per tenere pulita la città. Riguardo al greto del torrente occorrerebbe mettere a punto una strategia specifica. Le squadre di volontari che, a titolo gratuito, dedicano tempo e fatica ripulendo periodicamente le sponde fanno un lavoro prezioso che non può sostituire l’ente delegato. Perché allora non pensare a una convenzione, a un riconoscimento economico, a una strategia integrata coordinata dal Comune? Vorrei inoltre portare l’attenzione su un fatto apparentemente collaterale entrato a gamba tesa nella querelle: mi chiedo da dove siano spuntate fuori le vipere che nel greto del torrente avrebbero morso gli operatori di Iren. Quando? Quante vipere? Quanti operatori morsi? Iren ci dia qualche ragguaglio perché circa la presenza del rettile, scomparso dalla pianura parmense alla fine degli anni sessanta, lo scetticismo è d’obbligo. Dopo l’esternazione di Iren dovremo dunque aggiornare la mappa della distribuzione regionale della vipera comune? Sulla presunta (e improbabile) ricomparsa della vipera, protagonista nel recente passato di ricorrenti psicosi collettive, temo lo scatenarsi dei nostrani complottisti, desiderosi di dire la loro: lanciate da fanatici ambientalisti con l’uso di moderni droni (i vecchi paracadute essendo ormai obsoleti alla bisogna)? Nate per generazione spontanea dalla vegetazione lussureggiante? In attesa che Iren faccia chiarezza, confido nella moderazione di tutti. Temo tuttavia che da oggi in avanti gli avvistamenti di fantasia saranno sempre più frequenti, accompagnati da proteste fino a sfociare in un drammatico «allarme vipere» in città. No, dai. Non abbiamo bisogno. Abbiamo invece tanti altri problemi da risolvere con il contributo di tutti. Compreso quello della raccolta dei rifiuti nel greto.

Parma, 12 agosto

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