LETTERE AL DIRETTORE
Signor direttore
un gruppo di abitanti della frazione di Costa di Tizzano ha presentato a fine ottobre, una petizione concernente la pericolosità del tratto di SP 14 che attraversa il paese, causato dalla forte velocità di attraversamento delle vetture. Destinataria della petizione la sindaca e per conoscenza Prefettura, Provincia, Unione montana Est, polizia municipale, Arma dei carabinieri e capigruppo consiliari. A oggi ancora nessuno è intervenuto o, almeno, ha palesato la volontà di intervenire.
E’ quella esposta una situazione di alta pericolosità, per la concentrazione nel tratto interessato di aziende, abitazioni ed incroci stradali, che deve essere risolta.
L’attuale esposto riprende quello precedente del 2021 sulla medesima questione, a fronte del quale la precedente Amministrazione aveva realizzato un dosso che si ipotizzava fosse risolutivo. Così non fu, ma a semplice richiesta verbale l’allora sindaco faceva almeno intervenire la polizia municipale che per una decina di giorni presidiava la frazione. Quello della presenza della polizia municipale è uno dei due modi possibili per indurre al rispetto dei limiti, se fosse però sistematico e duraturo, anche se non continuativo. L’altra possibile soluzione è l’installazione di un autovelox o simile, magari bi-direzionale.
Occorre dare la certezza ai conducenti che prima o poi verranno identificati e sanzionati, unico modo per convincere gli irresponsabili a rispettare i limiti.
Auspico pertanto che la sindaca voglia cortesemente e tempestivamente intervenire sul tema, certamente di non facile gestione, ma improcrastinabile.
Tizzano, 14 novembre
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