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lettere al direttore

La soppressione del Frecciarossa

Lettera al direttore

Lettera al direttore

di Giovanni Corso

24 Novembre 2025, 12:29

Gentile direttore,
vorrei aggiungermi al coro di proteste contro la ventilata soppressione della fermata a Parma del Frecciarossa serale proveniente da Roma. Sino a poco tempo fa, Parma godeva di due sole fermate al giorno del treno diretto Parma-Roma (7,05) e Roma-Parma (23,50).
Già questo la dice piuttosto lunga. Pare ora che rimanga solo quello di andata della mattina. Chi da Roma vuol raggiungere e fermarsi a Parma dovrà forzatamente accontentarsi di fermarsi a Reggio Emilia.
Si osserva, a sostegno della nuova scelta prospettata, che questa è dovuta ai pochi passeggeri che fermano a Parma (o a Modena o a Piacenza). Ma, pare facile obiettare, come l'unica fermata a Reggio Emilia possa far aumentare i passeggeri. Si risponde d'altro canto, che basterà, in alternativa, prendere un treno che prevede il cambio a Bologna.
Rispondo io che per chi ha bagagli o minori al seguito, questa non risulta davvero la soluzione più pratica e dunque augurabile, se si considerano poi, anche, i tempi spesso stretti del cambio e che occorre passare dalla linea alta velocità a quella ordinaria.
Il risultato è, dunque, che se tal soppressione prevarrà, ancora una volta purtroppo e credo davvero ingiustamente, Parma risulterà assai penalizzata nei suoi contatti. È augurabile che tutte le nostre istituzioni locali (che han già perso la battaglia in allora sulla fermata a Reggio) si adoperino fortemente per evitare questa ulteriormente peggiorativa soluzione.

Parma, 21 novembre

© Riproduzione riservata

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