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Lista Civica Medesano che cambia

Paolo Ampollini in merito al vincolo delle Belle Arti sulle Terme di Sant'Andrea 

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30 Maggio 2024, 15:28

“Sulle Terme di Sant’Andrea non c’è nessun vincolo della sovrintendenza delle belle arti, ma solo un vincolo ‘ope legis’ che viene assegnato automaticamente a tutti gli edifici pubblici che hanno più di 70 anni”, a dirlo è Paolo Ampollini, candidato sindaco di “Medesano che Cambia”, mostrando il documento che il consigliere comunale Martina Pini ha richiesto all’ufficio tecnico comunale e che attesta la mancanza di vincolo.

“Non essendo vincolato dalle Belle Arti - spiega - gli acquirenti possono anche cambiare la destinazione d’uso o demolire la struttura esistente senza che nessuno possa fermarli. Il vincolo ‘ope legis’ di cui parla l’Amministrazione uscente può essere tolto o modificato in ogni momento; nel caso delle Terme c’è un’asta in corso e in fase di compravendita questo vincolo può decadere: proprio per questo è necessario un decreto vincolo”. “Nel 2001 - aggiunge Martina Pini, candidato consigliere della lista “Medesano che Cambia” - sono stati fatti dei sopralluoghi per il decreto di vincolo, ma ad oggi non esiste nessun documento che ne attesti l’esistenza, infatti non lo si trova neanche nella perizia estimativa del complesso termale e nel piano urbanistico”.

“Le nostre acque sono uniche in Europa per le loro variegate proprietà curative e vanno valorizzate al meglio. Abbiamo consegnato un dossier di approfondimento al ministro Giorgetti che si è mostrato interessato a valutare la possibilità di un’operazione di acquisto da parte di Cassa Depositi e Prestiti: una soluzione che garantirebbe il mantenimento della struttura termale e che porterebbe ad un rilancio di Sant’Andrea”, concludono Ampollini e Pini.

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