Dieci titoli, dieci brevi racconti: su Parco Nazionale e Riserva Mab Unesco dell’Appennino; sui due versanti ed eccellenze da scoprire e da non perdere,dai Gessi Triassici ai Borghi di Lunigiana; su “Sciare dagli anni ‘60”, trekking nel Parco e bici nel Parco; tra Emilia e Toscana e tra Nord e Sud.Sono ricchi di suggestioni con mappe foto e didascalie (anche in inglese) gli allestimenti e gli arredi attorno al punto-info turistico di Cerreto Laghi, all’ interno della piccola galleria commerciale del condominio Punta Lago.
Sono stati realizzati dal Parco Nazionale, in dialogo e collaborazione con gli operatori privati, e sono a disposizione di visitatori e residenti nell’imminente periodo natalizio e di fine anno.
“Il meteo di questi giorni è il cambiamento climatico non disegna uno scenario favorevole,ma in attesa della neve e del bel tempo, continuiamo a investire su tutte le diverse valide vocazioni turistiche e ambientale dei laghi,dei boschi e dei panorami del Cerreto - dichiara Fausto Giovanelli - Spero proprio di poter sciare sulla Nuda e al Pranda prima della fine dell’anno. Ma noi crediamo comunque nella posizione strategica e nelle tante risorse ambientali e imprenditoriali di Cerreto, che sono capaci di renderlo vivo e interessante tutto l’anno - prosegue il presidente del Parco - Abbiamo una visione di prospettiva che chiamiamo “Cerreto 2030” basato sullo studio, bellissimo,elaborato dal Politecnico di Milano. Ma procediamo anche per piccole azioni,in modo che visione e passi concreti si sostengano reciprocamente.Dopo il Mondiale Funghi ora il nuovo Punto info e presto - grazie a un finanziamento speciale del ministero dell’ambiente, una nuova ciclopedonale nel bosco tra passo e il Lago.”
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