Undici stagioni in prima serata con grande successo è, certamente, un primato. Ma il vero record "Ballando con le stelle 2016" (da sabato su Raiuno) lo ha fatto segnare ieri quando, come ha osservato simpaticamente Giancarlo Leone, è stato presentato da ben due direttori di rete: quello uscente, lui, e quello nuovo, Andrea Fabiano, fresco di nomina: "Sono contento che la Rai abbia continuato a credere nel merito a far crescere persone nate in Rai come Andrea" ha detto Leone, commentando la fine del suo mandato e dicendosi "felice perchè avremo modo di lavorare insieme" visto che, con ogni probabilità, a lui sarà affidato il compito di coordinamento editoriale dei palinsesti tv. Dal canto suo, anche Fabiano si è detto "contento di poter continuare a lavorare con Giancarlo" e, a proposito della nuova nomina, "elettrizzato ed emozionato".
Tornando al programma condotto da Milly Carlucci con la "complicità" di Paolo Belli e della giuria formata da Carolyn Smith, Ivan Zazzaroni, Fabio Canino, Guillermo Mariotto e, almeno nella prima puntata, Selvaggia Lucarelli, ecco i nomi dei concorrenti che si sfideranno sulla pista a colpi di danza: Rita Pavone ("Milly mi ha detto che mi divertirò e che 'Ballando con le stellè mi darà tanta gioia"); Pierre Cosso ("Ho lasciato i delfini e l’oceano e ho trovato una sirena" scherza il "bello" de "Il tempo delle mele" riferendosi alla sua maestra di ballo); Michele Morrone; Margareth Madè ("Grazie al ballo ho scoperto che ho anche un corpo per esprimermi, questo mi servirà nel mio lavoro"); Iago Garcia; Luca Sguazzini; Platinette ("In Rai sono spariti i pregiudizi verso le persone che non scelgono il proprio orientamento sessuale ma se lo trovano addosso. In passato sono stato escluso da programmi di prima serata. Con me e Conchita (la Wurst sarà "ballerina per una notte") si dimostra l’apertura senza pregiudizi"); Daniel Nillson; Nicole Orlando; Asia Argento ("Non ho mai ballato nè studiato danza, sono negata. Ma amo la musica e il mio obiettivo qui è divertirmi"); Salvo Sottile ("Sono un ciocco di legno, non voglio fare il ballerino, sono qui con grande umiltà per divertirmi. Spero che alla fine avrò imparato qualcosa"); Lando Buzzanca: "In cinquantasei anni di carriera ho fatto di tutto, mi mancava il ballerino. Ad aprile farò un film in cui interpreto un gay che muore, spero di fare anche un killer così chiuderò il cerchio".
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