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Bellocchio, cin cin a "Fai bei sogni"

03 Novembre 2016, 08:59

C'è anche un po' di Parma dentro «Fai bei sogni», il film che Marco Bellocchio ha tratto dal best seller autobiografico di Massimo Gramellini, uno dei più grandi successi editoriali italiani degli ultimi anni. La «Pizzarotti» ha infatti contribuito alla sua realizzazione con la formula del tax credit, e «Monte delle Vigne» (dove sono state ambientate alcune sequenze) l’ha sponsorizzato attraverso un product placement. Non è un caso, quindi, che l’anteprima nazionale sia stata qui a Parma, ieri al rinnovato cinema Astra, in una serata organizzata proprio da «Pizzarotti» e «Monte delle Vigne». Anteprima a inviti, con parte dei biglietti andati anche ai lettori della «Gazzetta» che avevano presentato il coupon ritagliato dal giornale di sabato. Per il regista e il cast c’è stato prima un aperitivo nella sede della «Pizzarotti» (nell’ex chiesa di San Cristoforo), con autorità e personalità del mondo della cultura, della politica, dello spettacolo e dell’economia, e poi l’arrivo all’Astra, dove la proiezione è stata preceduta da un brindisi in cui sono stati serviti i vini di Monte delle Vigne. Con Marco Bellocchio c’erano l’attrice Barbara Ronchi (vista anche in «Miele» e «La certosa di Parma»), che in «Fai bei sogni» interpreta la madre del protagonista, e il produttore Beppe Caschetto, che prima e dopo la proiezione, introdotti da Paolo Tenna della Film Commission Torino Piemonte, hanno incontrato il pubblico intervistati dal giornalista della «Gazzetta di Parma» Filiberto Molossi. Al regista domande sulla storia raccontata da Gramellini («L’ho trovata molto emozionante e coinvolgente, una storia dalla quale c’era la possibilità di fare un film personale») ma anche sulle scene girate a Monte delle Vigne: «In origine l’ambientazione era diversa, ma venendo qui - ha raccontato il regista piacentino - abbiamo modificato la scena adattandola plasticamente a quel bellissimo paesaggio, a quei boschi, quel lago. E poi nella sceneggiatura si trattava di una festa di matrimonio: è rimasta una festa ma per i cinquant’anni di matrimonio di una coppia, con tanti parenti e tante generazioni. Girare qui è stato bello: è stato un lavoro eccellente, serrato, notturno».
«Il film è stato un’operazione molto complessa anche in chiave produttiva: per questo ringrazio questo territorio e in particolare Paolo Pizzarotti – ha spiegato Beppe Caschetto - perché ha partecipato in modo consistente alla realizzazione del film dal punto di vista produttivo. “Fai bei sogni” è stato poi venduto in trenta Paesi, ma prima di farlo queste cose non si possono sapere: ringrazio pubblicamente Pizzarotti perché ci siamo trovati in una condizione produttiva complessa che si è risolta anche grazie al suo apporto».
In «Fai bei sogni», toccante elaborazione di un lutto enorme come la perdita della madre, accanto a Barbara Ronchi («Girare con Bellocchio? È stato un grandissimo privilegio») ci sono Valerio Mastandrea e una star internazionale come Bérénice Béjo. Dopo l’ottima accoglienza al Festival di Cannes, dov’è stato presentato nella sezione «Quinzaine des realisateurs», il film, prodotto da Ibc Movie e Kavac Film con Rai Cinema e Impresa Pizzarotti & C. Spa, uscirà nelle sale il 10 novembre.

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