×
×
☰ MENU

Famiglia muore in una solfatara La dinamica - Cos'è - Foto

12 Settembre 2017, 10:53

Tre persone sono morte all’interno del cratere della Solfatara di Pozzuoli (Napoli). Ancora da accertare le cause del decesso. Le vittime sono padre, madre e figlio mentre un altro bambino si è salvato. Secondo fonti della Solfatara, il figlio della coppia avrebbe oltrepassato una zona interdetta e i genitori sarebbero caduti con lui nel cratere, vicino alla caldaia, nel tentativo di raggiungerlo.

A perdere la vita nell’incidente che si è verificato alla Solfatara di Pozzuoli, secondo quanto conferma la Polizia di Stato, è una famiglia di turisti di Torino. Sono morti un uomo di 45 anni, la moglie di 42 ed un ragazzino di 11 anni; un altro loro figlio di 7 anni si è salvato.  Al momento è ancora in fase di ricostruzione la dinamica dell’incidente: non è chiaro se i tre siano morti in seguito alla caduta, di circa un metro e mezzo, o in seguito alle esalazioni.

La Solfatara è uno dei vulcani dei Campi Flegrei, comprensorio a nord di Napoli costituito da circa 40 antichi vulcani.
E’ un’oasi naturalistica di 33 ettari di estensione da sempre meta di turisti, era tappa obbligata del 'Grand tour'. Conta la presenza, oltre che dei noti fenomeni vulcanici, quali le fumarole, le mofete ed i vulcanetti di fango, anche di zone boschive e di zone di macchia mediterranea nonchè di alcune singolarità naturali, geologiche, botaniche e faunistiche.
Uno dei fenomeni della Solfatara più appariscenti, come si legge sul sito stesso della Solfatara, è quello della condensazione del vapore acqueo che si determina avvicinando ad una fumarola una piccola fiamma: i vapori appaiono progressivamente più intensi poichè sia le minute particelle solide prodotte dalla combustione sia gli ioni dei gas atmosferici prossimi alla fiamma agiscono da nuclei di condensazione del vapore stesso. C'è poi il rimbombo del suolo: un masso lasciato ricadere al suolo da piccola altezza, in alcuni punti del cratere, determina un cupo rimbombo che crea la sensazione che vi siano delle grandi cavità sotterranee. In realtà si tratta di micro cavità prodotte dai gas delle fumarole in un terreno di sua natura abbastanza poroso.
Le principali attrazioni turistiche sono: la Fangaia, la Bocca Grande (ovvero la fumarola principale), il Pozzo dell’acqua minerale e le vecchie Stufe (saune naturali).

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI