E' la giornata clou della fiera del Cornazzano: ecco le foto di Elisa Contini.
Vuoi inviarci le tue foto? Clicca qui
Dalla Gazzetta di Parma di oggi, l'articolo di Margherita Portelli
Occhieggiano con le loro luci a intermittenza, li si scorge già dalla provinciale. Si muovono lungo strada al Cornazzano in fila indiana, lentamente, in tutta la loro bellezza: cinque «bestioni» a motore che da lontano hanno l’incedere elegante e fiero di modelle in passerella. È questo il benvenuto della fiera agricola del Cornazzano, che ha debuttato venerdì sera con il consueto successo di pubblico e buongustai e ha replicato ieri. Edizione numero 94, la fiera agricola più antica di Parma e dintorni ha confermato una formula di successo che è una vera garanzia: la cucina da leccarsi i baffi dell’A.s. Viarolese, con oltre settanta volontari che per cinque giorni prestano il loro tempo per la riuscita dell’evento (ricordatevi di provare l’anatra, insuperabile piatto forte della sagra), la musica, il luna park e soprattutto l’orgoglio campagnolo in mostra, con il «Tractor raduno» e la benedizione dei trattori andate in scena venerdì, e il «Mini pulling-Tiro slitta» organizzato dagli amici «Piccola Day» che ha conquistato i presenti ieri sera. È una festa speciale, forse perché conserva l’autentico spirito bucolico delle sagre di una volta. Tavoli e cucine in mezzo a un campo, e niente tutto intorno, se non lo stupore dei bambini nel ritrovarsi di fronte a macchine agricole «da competizione» e i colori delle giostre che si mescolano ai rumori della festa. È quasi un tuffo indietro nel tempo, piacevolissimo, che chiama a raccolta anche i più giovani.
Tutto è pronto per oggi, quindi, il giorno più atteso della fiera. La domenica mattina, da sempre momento clou della manifestazione, è infatti in programma la mostra di macchine agricole, con prove sul campo, alle 10; alle 11 taglio del Parmigiano Reggiano e poi premiazione delle gare e saluto delle autorità; alle 21.30, via alle danze con la fisarmonica di Giacomo Maini e la sua orchestra.
Per chi volesse continuare a festeggiare anche oltre il weekend, domani è in calendario, dalle 21, una serata di musica e danze con «Tebo…I migliori anni», per poi tuffarsi in un divertentissimo amarcord con il palo della cuccagna e i giochi d’altri tempi. Gran finale, come sempre, il martedì, con il veglione di chiusura accompagnato dall’orchestra di Luca Canali e dai fuochi d’artificio. Ancora una volta «Cornazzano cuore paesano», la rima che ormai da anni colora le magliette dei volontari, si rivela il più esaustivo e azzeccato degli slogan.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da Media Marketing Italia
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata