Marco Circhirillo è un altro degli autori parmigiani che partecipano al circuito Off di Fotografia Europea. La mostra si intitola "Molteplici" e si trova in via San Zenone 11 a Reggio Emilia (vernice sabato 7 maggio, alle 18).
Questa la presentazione della mostra, con stampe Fine Art Giclée su carta cotone Hahnemuhle photorag 308 delle dimensioni di 105x70 (sei foto) e 30x45 (una decina):
”Circhirillo lavora sul doppio, che può essere sì di se stesso ma anche fondamento dell’esistenza di ogni cosa e persona (…)”. Con queste parola Giorgio Bonomi introduceva nel 2013 il lavoro di Marco Circhirillo, e l’intuizione è ancora oggi perfetta per raccontare il lavoro di un artista che continua ad indagare la molteplicità della presenza del corpo e della figura umana nell’ambiente, proponendo visioni oniriche capaci di raccontare, con una poetica personale e profonda, le relazioni e le dinamiche che inevitabilmente si realizzano fra il soggetto ed il territorio, coinvolgendo in questo rapporto anche l’osservatore che ne diviene parte emotivamente integrata. Il “canone” del corpo si diluisce entro contesti anche surreali, ma senza mai tradire la purezza e l’equilibrio della composizione, definendo situazioni e ambienti “altri”, da indagare e di fronte ai quali meravigliarsi. Per Fotografia Europea Marco Circhirillo propone un lavoro costruito con evidenza su questo “gioco” del multiplo, della moltitudine, della molteplicità, e l’effetto stupisce e coinvolge. Così Circhirillo spiega il proprio lavoro, e racconta come “travalicando l’unicità, la fotografia mostra diversi tempi e punti d’azione, superando i limiti stessi della propria natura, dando così vita ad una raccolta visiva composta da tante piccole e potenzialmente infinite storie di vita”.
Mostre, mappe interattive, fotogallery: guida a Fotografia Europea 2016
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