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"Noi, tra cassonetti esplosi, bulli e minacce"

03 Gennaio 2016, 12:51

"Vorrei cercare di far capire a questi squallidi “bulli” che esistono delle brave persone che ormai hanno le scatole piene delle loro misere bravate. E spero anche che qualche organo preposto, pressoché inesistente, inizi ad affrontare il problema attraverso misure opportune". Il foto-sfogo è di un lettore, Alberto, residente nel quartiere Paradigna, che mostra le ultime imprese dei bulli in questione e racconta la situazione.

Lo ha fatto anche in una email inviata a Comune Amico. Eccola:

"Ormai saturo di constatare giornalmente il continuo scempio di beni al servizio dei cittadini: panchine, lampioni, giochi per bambini, strutture sportive e quant'altro, questa mattina 1° gennaio 2016 in Stradello Matilde di Canossa in prossimità della chiesa "Cardinal Ferrari", si deve ahimè riscontrare l'ennesimo atto vandalico a cinque contenitori di rifiuti letteralmente disintegrati durante la notte del 31 dicembre, all'interno dei quali sono stati evidentemente inseriti alcuni "botti" di dubbia provenienza e sicuramente "proibiti" dalle normative vigenti, visto i notevoli danni palesemente provocati, nonché evidenti danni a una centralina elettrica  letteralmente divelta con tanto di eloquente foro alla base d'appoggio al terreno. Nel merito, è da tempo che in zona imperversa impunemente la solita banda di  bulli di età compresa fra i 14/16 anni, il cui divertimento è distruggere ciò che gli abitanti del quartiere hanno di fatto pagato attraverso le loro tasse, onde rendere più vivibile a loro stessi e soprattutto ai bambini nonché agli animali, la vita a tale folto nucleo abitativo. Tali "bulli", non contenti delle loro squallide bravate, si permettono di irridere pesantemente una signora che a spese proprie, nutre giornalmente una piccola colonia di gatti (3/4), riconosciuta e registrata nelle sedi competenti cittadine, blaterando altresì la seguente e ricorrente frase: "...quei gatti prima o poi te li mangiamo..." !..

A fronte di ciò si chiede cortesemente, se fosse possibile ottenere un incontro con qualche assessore Comunale oppure persona preposta, onde approfondire tali ricorrenti problematiche, poiché di fatto alcuni abitanti sono ormai stufi di vedere tali immotivate distruzioni, schiamazzi serali e notturni, maleducazione verbale dilagante, senza che nessuno minimamente intervenga."

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