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Salvini a Salsomaggiore: "In settimana il candidato per Parma"

20 Marzo 2017, 07:50

Matteo Salvini è arrivato a Salsomaggiore attorno alle 12,45 in piazza del Popolo. "Bagno di folla" per il segretario nazionale della Lega Nord nella città termale: in tanti hanno cercato di avvicinarlo e di parlargli. 
Salvini era atteso per parlare della situazione dei profughi nella città termale e a Tabiano. 
Le forze dell'ordine presidiano l'area. 

Prima una tappa a Villanova d'Arda, poi l'arrivo a Salso. Sulle elezioni amministrative di Parma, Salvini ha dichiarato che "c'è sovrabbondanza di candidati" e il nome sarà scelto in settimana dopo una selezione "mirata". Servirà una squadra valida a livello locale, ha sottolineato. 
Per quanto riguarda le alleanze a livello nazionale, Salvini ha detto che se Berlusconi si rivolgerà "ai soliti nomi" la Lega non dialogherà con Forza Italia, in caso contrario ci sarà un confronto purché il programma sia condiviso. 

Al suo arrivo a Salsomaggiore, il segretario della Lega Nord Matteo Salvini è stato intervistato in diretta da Francesca Strozzi del TgParma (la video-intervista completa) 
Per quanto riguarda l'immigrazione, Salvini dice che "bisogna chiudere i rubinetti", salvare i migranti in mare ma poi riportarli indietro. "Il problema è che gli 88 che non mandano a Salso li mandano nel comune di fianco", dice il leader del Carroccio. L'immigrazione, aggiunge, dev'essere "limitata, controllata e qualificata". 
Dal segretario della Lega Nord arriva anche una stoccata al Partito Democratico: di recente i sindaci del Parmense hanno preso posizione sulla gestione dei migranti ma "se fai parte del partito che da cinque anni sta finanziando questa immigrazione fuori controllo, hai la coscienza sporca. Se vuoi fare a Fidenza una delle più grandi moschee del Nord Italia, evidentemente poi attiri un certo tipo di clientela e di turismo che non è quello che faceva ricco Salsomaggiore". 
A Salsomaggiore c'è anche Fabio Rainieri, che sulla candidatura dice: "L'obiettivo è mandare a casa Pizzarotti". Al centrodestra, dice, serve "il candidato giusto" e "noi ci stiamo lavorando". 

La replica di Fritelli e Massari: "Salvini fa propaganda elettorale"

“I problemi, come sempre, hanno due soluzioni: la soluzione della propaganda elettorale di un mestierante della politica alla Salvini, che manteniamo a Bruxelles con 16.000 euro al mese. E c’è la soluzione pratica che abbiamo conquistato chiedendo al Governo di fare la sua parte. Una soluzione che funziona e che non ha colore politico. Potrebbe essere esportata in tutto il Paese se la materia profughi fosse un terreno comune di lavoro e non una scuola di propaganda”. Replicano così i sindaci di Salsomaggiore (Filippo Fritelli) e Fidenza (Andrea Massari) al segretario della Lega. “Ci spiace aver rovinato la polemica precotta a Matteo Salvini e al suo codazzo. Pensava di arrivare a Salsomaggiore per gridare contro lo scandalo dei migranti ospitati negli alberghi privati e ha trovato il problema risolto – spiegano i due amministratori – . Stop a 88 nuovi arrivi, introduzione delle quote territoriali, nascita del modello Sprar anche a Salsomaggiore. Modello che accoglie solo numeri limitati di persone, per tempi certi e togli e il business dalle mani rapaci dei privati. Modello che esiste da 13 anni a Fidenza e che abbatterà del 60% le 235 presenze già oggi insediate negli alberghi di Salso e Tabiano. Ci siamo riusciti non con qualche slogan, ma lavorando tanto e per mesi ad una serie di soluzioni che sono state accolte dal Ministro dell’Interno, anche grazie ad una protesta cui la stampa ha dato una voce formidabile. Ai media, non alle chiacchiere di Salvini, diciamo ancora grazie”.

Soluzioni di buon senso contro le quali Salvini – di fronte ai giornalisti che gliele snocciolavano – “poteva esercitarsi a fare l’uomo di Governo, pronunciare un “ben fatto, Sindaci” e impegnarsi a portare una buona prassi ovunque. Invece ha scelto quello che gli viene meglio: tirare la palla in tribuna, vaneggiare sul Pd, il Governo. Dare degli scafisti ai ragazzi della Guardia Costiera e della Marina Militare. Mancavano solo due battute sugli indiani d’America”. I due Sindaci ricordano che “sorprende sentire uno con l’esperienza di Salvini che pretende di sapere i nomi degli albergatori privati che hanno ospitato i profughi. Sono tutte informazioni che potrebbe reperire comodamente in Prefettura, senza dannarsi l’anima in una conferenza stampa, peraltro attorniato da amministratori parmensi che dopo tanti proclami, hanno dovuto accettare come tutti la loro quota di profughi parcheggiati in strutture private. E con un numero di ospiti superiore a quello registrato nella ben più grande Fidenza”. Infine, Massari e Fritelli commentano di “aver scoperto da Salvini che a Fidenza sta nascendo, addirittura, la più grande moschea del Nord Italia. Una bufala da guinness, perché non è una moschea, non ci saranno raduni sediziosi, non ci saranno torri né muezzin. E’ semplicemente la sede di un’Associazione di promozione sociale che esiste dal 2005, che ha già una sua sede in centro e che la trasferirà in un immobile in periferia. Un diritto possibile per questa Associazione proprio perché diventata Aps grazie all’iter iniziato in Comune a Fidenza mentre governava la Lega Nord. Come ha scritto oggi l’Aps in una nota stampa, i cittadini italiani e fidentini di fede musulmana vanno bene quando la Lega governa e diventano soggetti pericolosi quando la Lega non governa più?”.

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