Una "delegazione" di Bibbiano ha portato il Parmigiano Reggiano al papa. Il gruppo della Val d'Enza reggiana ha partecipato all'udienza con Papa Francesco in Vaticano. Il sindaco Andrea Carletti ha postato su Facebook alcune foto di Francesco che osserva e pare apprezzare la forma di Parmigiano Reggiano. Il commento di Carletti: "Un'emozione indescrivibile".
I caseifici del consorzio “Bibbiano La Culla” hanno marchiato 6 forme di Parmigiano Reggiano, una per socio (Moderna, Nuova, Centro Ghiardo, Scalabrini, Paverazzi, Dotti): spiccano la parola Formadio e il famoso simbolo di Matilde di Canossa. Sì, perché la delegazione di Bibbiano – paese dove, secondo la tradizione, nacque il Re dei Formaggi – ha partecipato all’udienza papale nell’anno del 900° anniversario della morte della Grancontessa. Matilde contribuì alla nascita di questo prodotto d’eccellenza.
Il gruppo di Bibbiano era composto da circa 150 persone. Fra loro, il parroco don Romano Vescovi, il sindaco Andrea Carletti con la vicesindaco Paola Tognoni e l’assessore Loretta Bellelli e Umberto Beltrami, presidente di “Bibbiano La Culla”. Il dono dei reggiani per il pontefice, fa notare una nota di Gabriele Arlotti, è costituito quindi da "sei eccezionali forme di formadìo Parmigiano Reggiano per i poveri". Francesco "lo apprezza felice e stupito e lo benedice ben due volte".
“Io e don Romano eravamo sul sagrato – racconta il sindaco Carletti a Gazzettadiparma.it -. Il Papa dopo l’udienza ci ha salutato e ha benedetto per due volte la forma. Un’emozione incredibile, per ciò che il Papa trasmette con il suo sguardo, la semplicità, il sorriso. Ha una umanità incredibile”. Francesco si avvicina, stringe la mano a sindaco e parroco; sorridendo, benedice il Parmigiano Reggiano. Partono le foto. Sono venute? Forse sì, forse no: il Santo Padre non si scompone e ripete il gesto. Doppia benedizione quindi e grande emozione per chi ha potuto stare col Papa: pochi minuti ma molto intensi.
Andrea Carletti ci tiene a sottolineare come l’incontro con il Papa e il suo apprezzamento per il formaggio nasce dal lavoro di tutta la comunità di Bibbiano ed è un riconoscimento per un pezzo di storia millenaria e all’impegno di chi sta dietro al Parmigiano Reggiano: gli agricoltori e tutti coloro che lavorano nel settore.
Nella loro giornata a Roma, i bibbianesi hanno avuto anche una guida d’eccezione in San Pietro (dove è sepolta Matilde di Canossa): monsignor Tiziano Ghirelli, direttore dell’ufficio per i Beni culturali della diocesi di Reggio.
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