Paesaggi montani, strade e città americane ma anche di Parma e della provincia. I fotografi del Parmense sbarcano anche quest'anno a Fotografia Europea, nel circuito Off. Il programma delle mostre "minori", che si affianca a quello ufficiale, sarà presentato nei prossimi giorni. Gazzettadiparma.it anticipa le mostre di diversi autori locali: il gruppo "Obbiettivo Natura", Gigi Montali e Massimo Gandolfi (presidente e vicepresidente del circolo "Color's Light" di Colorno), il circolo di Traversetolo "Brozzi". Inoltre il gruppo Il Torrione di Casalgrande, nel Reggiano, ha fotografato Parma e Fidenza nel reportage "24 Hours - Tracce comuni fra la via Emilia ed il quotidiano". Nel programma principale, invece, c'è la mostra "Mo' dinna Mo' dinna" del parmigiano Antonio Rovaldi.
Il presidente Gianguido Gilioli, che fa parte anche di "Obbiettivo Natura", spiega l'originale progetto "24 Hours": un viaggio fotografico di un giorno e una notte da Piacenza a Rimini. Fra le prime tappe, ovviamente, Fidenza e Parma. L'iniziativa ha preso corpo lo scorso novembre, nella settimana successiva agli attentati di Parigi. "Si notavano gli effetti: la gente era preoccupata, c'erano cose 'strane', come chiese presidiate dai Templari", spiega Gilioli. Come l'edizione 2016 di Fotografia Europea, anche il reportage del gruppo affonda le radici nell'opera di Ghirri e altri fotografi del 1986: "Volevamo vedere com'è la via Emilia adesso - continua Gilioli -. Le città sono molto globalizzate, con persone da tutto il mondo, i negozi tipici che spariscono". Capita però di trovare qualcuno che vada controcorrente, come un fidentino che a Fiorenzuola ha deciso di diventare calzolaio. "24 Hours", cui è legato un "diario" on line sul blog del Torrione, documenta i monumenti ma anche le persone incontrate dai fotografi (in tutto una quindicina). "A Fidenza ho visto un centro svuotato dai negozi - racconta Gilioli -. In parte anche Parma ha questa connotazione, però mantiene la tipicità in alcuni luoghi. Ci siamo fermati a mangiare in un'osteria, con torta fritta e tortelli.... Sotto al monumento a Corridoni, personaggio che parlava di giustizia sociale, c'era una signora che chiedeva la carità... In generale è stata un'esperienza che ha suscitato emozioni. E' stato importante anche per conoscerci fra noi". La mostra è in programma nell'Atelier Via due Gobbi 3 in centro a Reggio, a partire dal 6 maggio. Quante saranno le foto in mostra? Ovvio, 24: una per ogni ora di viaggio.
Giovanni Garani, che guida "Obbiettivo Natura", rivela che il gruppo esporrà una ventina di foto (una per ogni socio coinvolto) nel negozio Reggio Gas di via Cecati a Reggio Emilia, con inaugurazione sabato 7 maggio alle 18. "Le vie della natura" sarà "una mostra ambientata nei territori di Parma, Reggio e Modena e sugli Appennini, anche se con un minimo di libertà. Fauna, paesaggi, macrofotografia...".
Andrea Ferrari, presidente del "Renato Brozzi" di Traversetolo, spiega che quest'anno il circolo festeggia i primi vent'anni di attività. Per questo il gruppo ha deciso di fare qualcosa di nuovo e partecipare a Fotografia Europea, nel circuito Off. Negli spazi del locale Coco Loco, in centro a Reggio, il Brozzi porterà due serie di foto sull'area industriale ex San Biagio a Rubiera, nel Reggiano: prima gli scatti di Marco Freschi quando era un'area dismessa, poi quelli di Andrea Ferrari, Massimo Pietralunga, Andrea Morini e Giuseppe Chiastra sulla sua rinascita. Inaugurazione sabato 7 maggio alle 16,30.
Dal circolo Color's Light di Colorno, vanno nella rassegna "minore" (ma sempre apprezzata dal pubblico) di Fotografia Europea anche Gigi Montali e il torrilese Massimo Gandolfi. Montali, presidente del circolo fotografico di Colorno, porta "Highway 61, tracce di blues" a Pianzo di Casina, in uno spazio di fianco alla chiesa già dedicato alle mostre. Sono 25 fotografie estratte dal reportage di un viaggio negli Stati Uniti meridionali, fatto lo scorso ottobre in Louisiana, Mississippi, Alabama, Tennessee e Arkansas.
Sempre di viaggi parlano le foto di Gandolfi, vicepresidente del sodalizio. Questa volta però l'obiettivo ha raggiunto alte vette. "Oltre i 4mila" è il titolo della mostra di Massimo Gandolfi, negli spazi di Populart in galleria Cavour a Reggio Emilia (zona centro). Anche in questo caso ci sono 25 foto, tratte dalle diapositive di 6 viaggi in Perù, Bolivia, Ecuador, India, Tagikistan e Kirghizistan. Viaggi fatti fra il 2005 e il 2013. Le date della mostra: dal 6 maggio al 3 giugno, con inaugurazione ufficiale domenica 8 maggio alle 18.
Milla Mariani porta le sue foto dell'Islanda negli spazi dell'Atelier DueGobbiTre: un intero condominio che si trasforma in "museo" per l'occasione.
"La bellezza delle piccole cose" è il servizio fotografico di Cristiano Bonassera, esposto in via Roma.
Erika Sereni porta in via Roma foto della via Emilia in una veste originale: non in cornice, ma nelle scatole per i gioielli.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata