MALTEMPO
«Non avevamo ricevuto nessuna avvertimento particolare, soltanto una allerta gialla della Protezione civile per vento e pioggia. Niente che potesse far presagire un disastro del genere. Tutto è accaduto nell’arco di un’ora. Ora il cielo è sereno. Nel mio comune non risultano dispersi». Lo ha detto Maurizio Greci, sindaco di Sassoferrato, comune in provincia di Ancona, a Radio Capital.
Nell'ospedale di Senigallia persone in choc e ipotermia
«Il pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia sta accogliendo persone in stato di choc e ipotermia, che sono state soccorse e trasportate fuori dalle loro abitazioni, dove erano bloccate dall’acqua». Lo dice all’ANSA l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini. Ci sono poi feriti trasportati negli ospedali «di Jesi e Fano». Infine «abbiamo ricevuto una valanga di telefonate al Nue 112, tanto che abbiamo dovuto chiedere aiuto alla Toscana».
Sindaco Castellone, una situazione apocalittica
«E' una situazione apocalittica, una cosa che in tanti anni non ho mai visto». Lo ha detto Carlo Manfredi, sindaco di Castellone di Suasa, centro in provincia di Ancona, in collegamento con Rai News 24. «Piante e alberi trasportati come fuscelli. Purtroppo siamo ancora alla ricerca del bambino di 8 anni. Ieri notte fortunatamente abbiamo trovato la mamma ancora in vita. Era in auto poi ha visto questa corrente d’acqua arrivare ed è scesa con il con il bambino in braccio ma poi sono stati trascinati via», ha aggiunto.
Cittadini, fiumi fino a ieri in secca
«Fino a ieri questi torrenti erano in secca». E’ quanto riferisce un ragazzo lungo quella che era la strada che porta a Ripalta, una frazione di Arcevia, comune alle porte di Senigallia, attualmente isolato e senza energia elettrica. Su quella stessa strada si trovava l’auto della farmacista Silvia Mereu che era con il suo bambino è stata travolta dalla piena del torrente. La donna è stata salvata mentre il bambino è ancora disperso e lo stanno cercando gli uomini della Protezione Civile e dei vigili del fuoco.
Anche Riccardo Pasqualini, il sindaco di Barbara, altro comune colpito dalla bomba d’acqua, punta il dito sui fiumi. «Il nostro torrente - dice a 'Mattino 5' - ha normalmente una larghezza di due, tre metri. Stamattina aveva un fronte di 60 metri. E ha travolto tutto quello che trovava sul percorso».
A Pianello di Ostra, morti padre e figlio. 'Nel palazzo dell’Ufficio postale, nelle case acqua al soffitto'
«Nel palazzo dell’ufficio postale ci sono stati due morti, padre e figlio. Poveretti...». E’ la testimonianza di Francesco Federiconi, direttore dell’ufficio postale di Pianello di Ostra, nell’entroterra di Senigallia devastato dal maltempo. «E' stato peggio dell’ultima volta - dice contattato telefonicamente dall’ANSA - Il ponte ha fatto da tappo e l’acqua si è alzata velocemente, entrando nelle case fino quasi al soffitto. Ora è tutto malta, le auto portate anche a 4-500 metri di distanza, ribaltate sulla carreggiata».

A Castelleone ricerche bimbo con termoscanner
Sono in corso «anche con un elicottero e il termoscanner» le ricerche del bambino di 8 anni, disperso nel territorio di Castelleone di Suasa (Ancona) durante l’ondata di maltempo che ha colpito nella notte le Marche. Lo dice all’ANSA il sindaco Carlo Manfredi: «da noi è esondato il torrente di Nevola, il bambino stava tornando a casa con la madre in auto, quando lei ha visto l’ondata d’acqua, è scesa e ha cercato di fuggire tenendo il figlio per mano, ma sono stati travolti da acqua e fango. La mamma l’abbiamo trovata a un km e mezzo di distanza, su un cumulo di detriti, del bambino invece...- aggiunge con voce emozionata - non c'era più traccia». «Da noi - seguita - il problema non è la pioggia caduta, ma la quantità di acqua e detriti che si è abbattuta sul territorio, venendo giù da monte. Una scena apocalittica»
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