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Mahindra Goa Pick-up, l'indiana che non ti aspetti

di Lorenzo Centenari

18 Giugno 2019, 03:47

GIUSSAGO (Pavia)  Pick- up, che passione. I marchi Made in Europe lanciano la sfida ai mostri sacri Usa, ma esiste anche la terza via, ed è la Via delle Indie. Se si bada alla sostanza e al portafogli, niente di più conveniente di Mahindra Goa Pick-up nuova edizione, modello rinnovato da cima a fondo (51 modifiche rispetto alla generazione precedente), soprattutto un mezzo dagli standard di design e qualità (3 anni di garanzia o 100.000 km) ormai competitivi anche nei confronti delle alternative occidentali. 

Le cifre chiave: motore 4 cilindri 2,2 litri turbodiesel da 140 Cv e 330 Nm, cambio manuale a 6 rapporti, portata utile da 995 kg (4x4, doppia cabina) a 1.195 kg (4x2, singola cabina), massa rimorchiabile di ben 3 tonnellate, infine angoli caratteristici da fuoristrada puro (attacco 34°, dosso 18°, uscita 15°). Passi avanti anche lato comfort, con l’allestimento S10 che include navigatore con display da 7”, cruise control, clima automatico e due prese per ricaricare smartphone o altri device.

Sicurezza? Abs, Esc, doppio airbag, colonna dello sterzo collassabile, insomma non c’è niente da temere. E che prezzi: Goa Pick-up da 14.900 euro Iva esclusa, 21.950 euro la versione top di gamma con cassone ribaltabile. 70 anni di storia, 200 mila dipendenti, 20 miliardi di fatturato, la quota di maggioranza di SsangYong, Pininfarina e Peugeot Scooter. Un business che spazia dal settore aeronautico agli investimenti immobiliari. E un team in Formula E: Mahindra non è l’ultima arrivata. È una superpotenza.

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