Nuova Golf festeggia: mamma Volkswagen partorisce sorellina Seat Leon, il cui arrivo non darà fastidio alla regina delle vendite europee, ma che il suo pubblico l’ha sempre avuto, e che da Golf (stesso pianale MQB Evo) ora ha le carte per uscire dalla sua ingombrante ombra. Leon quarta generazione rivendica la sua spiccata identità spagnola: disegnata e costruita a Barcellona e sul mercato entro l’estate, ringiovanisce stile, interni e dotazione tecnologica.
DESIGN E VOLUMI
Frontale di ispirazione Tarraco, fiancata fluida, linea di cintura ascendente verso il retrotreno, fari posteriori a Led uniti da una striscia luminosa che attraversa per il largo il portellone, sovrastando il logo Seat e il «lettering» Leon in un corsivo sbarazzino. 4 metri e 37 la versione a 5 porte (+86 mm), 4 e 64 Leon ST (Sportstourer): +93 mm. Funzionalità a sua volta un passo avanti: 380 litri di capacità di carico (617 la ST), un display centrale a sbalzo da 10”.
ANCHE IBRIDA
Da segmento C di sangue blu il set di sistemi di sicurezza, mentre la gamma motori accoglie per la prima volta un’edizione plug-in hybrid, oltre 200 Cv e autonomia elettrica fino a 50 km. Ma ci saranno anche benzina (1.0 TSI, 1.5 TSI Evo), diesel (2.0 TDI), e metano (1.5 TGI).
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