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Skoda, ecco la Scala per fare il salto di qualità

di Aldo Tagliaferro

28 Maggio 2019, 12:50

Skoda prende la Scala per salire ai piani alti del mercato. Proprio così: è la parola latina «scala» a battezzare la compatta con cui la Casa di Mlada Boleslav si proietta in una nuova dimensione per chiarire che Skoda è un brand da sfoggiare. Per cui addio al logo con la freccia alata al posteriore dove d'ora in poi campeggerà in tutti i nuovi modelli la scritta SKODA (tutto maiuscolo). E nel caso di Scala campeggia sul bellissimo lunotto, la cosa più riuscita - in termini di design - di questa cinque porte in bilico fra la berlina e la wagon.

Lo spazio, tanto per cominciare, è da familiare: quattro adulti siedono bene in appena 4 metri e 36 grazie al passo che sfiora i 2 e 65 (merito della piattaforma MQB su cui il Gruppo Volkswagen sta costruendo il proprio futuro) e per i bagagli nessun concorrente fa meglio: da 467 a 1410 litri con tanto di ganci e retine. E infatti quello che non cambia nella filosofia di Skoda sono la razionalità e il concetto di «simply clever». Tradotto: plancia pulitissima, dove tutto è ben visibile a partire dall'ottimo schermo (8” o 9”2) e soluzioni furbe in quantità, da quelle collaudate (come l'ombrello nella portiera o il raschietto per il ghiaccio nello sportello del serbatoio) a quelle inedite, come il portellone elettrico e l’imbuto integrato nel tappo del serbatoio del liquido lavavetri. 

Dove la Scala sale davvero è nei contenuti di infotainment e sicurezza: pescando dalla banca organi del Gruppo Vw ce n'è per tutti i gusti: intanto debutta l'infotainment di terza generazione con eSim nativa (nei modelli con il navigatore aggiorna automaticamente le mappe) mentre per un segmento C le dotazioni di sicurezza sono di prim'ordine: front assistant con riconoscimento pedoni, lane assistant, cruise control adattivo (da 0 a 210 km/h!) e activity alert sono di serie; con gli optional ci si spinge al side assistant (nuova generazione del blind spot detect), parcheggio automatico, avviso di traffico posteriore ecc.

Ma badiamo al sodo: se l'insonorizzazione è un buon metro per misurare la qualità, Scala è promossa a pieni voti: in marcia è fluida, ridottissimo anche il fruscio aerodinamico. E sotto il cofano brilla il 1.0 benzina tre cilindri da 115 Cv (c'è anche il 95 Cv, in attesa del metano in autunno) che non ci ha deluso né in autostrada né in salita e non fa rimpiangere il 1.5 da 150 Cv. Per il diesel il collaudato 1.6 TDI (anche con DSG) è una garanzia. Gamma semplice: la Ambition ha già molto (diciamo quasi tutto) parte da 19.960 euro, con 1300 euro si passa alla Sport (consigliata, anche per la dinamica) e con altri 2100 alla sontuosa Style.


L’IDENTIKIT
SKODA SCALA 1.0 TSI Sport
Dimensioni lungh. 4362 mm, largh. 1793, alt. 1471, passo 2649
Bagagliaio  467/1410 litri 
Motore  1.0 litri, 3 cilindri benzina, Euro 6d-Temp. 115 Cv.
Trasmissione  trazione anteriore, cambio manuale a 6 rapporti
Prestazioni  vel. max. 201 km/h, 0-100 km/h in 9”8
Consumi  5,0 l/100 km (combinato)
Emissioni CO2  113 g/km
Prezzo 23.060 euro
CI PIACE
Equipaggiamenti (fari Led di serie), insonorizzazione, spazio per passeggeri e bagagli, motori efficienti, dotazioni molto ricche, prezzo competitivo
NON CI PIACE
Visibilità in parte limitata dai montanti, funzioni touch non sempre comode, tunnel centrale posteriore  

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