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Pneumatici estivi e invernali: scopri le differenze

A Livigno i test di Assogomma

Pneumatici estivi e invernali: scopri le differenze

di Ferdinando Sarno

08 Marzo 2023, 10:19

Il giusto utilizzo degli pneumatici è un argomento per il quale buona parte degli automobilisti italiani dimostra di non avere una grandissima sensibilità. Dal momento che le quattro stagioni non esistono più, l’anno “automobilistico” si divide in “inverno” (da novembre ad aprile) ed “estate” (da aprile a novembre). Indipendentemente dal tipo di veicolo e dal tipo di alimentazione i pneumatici invernali sono, durante il periodo freddo, sempre superiori (a norma di legge e più sicuri) nelle diverse condizioni stradali.

Quando si è al volante il nemico numero uno della sicurezza in inverno è la perdita di aderenza. Proprio per questo è fondamentale che l’automobile sia dotata di pneumatici invernali. Come in inverno indossiamo calzature con suole fatte di materiali e con disegni capaci di assicurare maggiore aderenza al suolo, così anche la nostra automobile necessita di gomme adatte al periodo freddo ovvero con la marcatura M+S accompagnata dal pittogramma alpino.

Ben venga, quindi, ogni iniziativa che ha lo scopo di convincere ad utilizzare sempre il pneumatico giusto nel periodo giusto, il tutto per una guida sicura. Iniziativa come quella organizzata da Assogomma presso il ghiacciodromo di Livigno, durante la quale un’articolata serie di test tecnici ha evidenziato le differenti prestazioni tra pneumatici invernali ed estivi: gli pneumatici invernali si sono ancora una volta dimostrati preziosi alleati della sicurezza stradale, capaci di garantire direzionalità e tenuta di strada in condizioni ambientali particolarmente avverse. Accanto ad Assogomma, in queste giornate di sensibilizzazione alla sicurezza, Stellantis con alcuni dei propri modelli (Alfa Romeo, Fiat e Jeep) più diffusi impiegati nelle diverse prove.

I test (frenata strumentata, salita e discesa da una rampa innevata, sterza, handling e comfort, si sono svolti tutti a basse velocità proprio per simulare una circolazione cittadina, ma le differenze tra i pneumatici invernali e quelli estivi sono state nette ed evidenti.

Nel Test di frenata strumentata con Alfa Romeo Giulia equipaggiata con pneumatici invernali ed estivi, per esempio, gli spazi di frenata registrati a 40 km/h sono stati di circa 20 metri per gli pneumatici invernali e di circa 40 metri per i pneumatici estivi. La prova è stata effettuata anche a 60 km/h solo con la vettura dotata di pneumatici invernali e lo spazio di arresto è stato comunque inferiore (35 metri) a quello della vettura munita di pneumatici estivi. Capite bene che 20 metri in meno di frenata possono salvare la vita.

Interessante anche il test di sterzata per il quale sono state utilizzate Fiat Tipo 5 porte e Fiat 500X, entrambe con propulsore ibrido da 1500 cm3 e 130 CV, in allestimento RED e con equipaggiamento omogeneo (tutto invernale o tutto estivo) ed equipaggiamento misto (2 pneumatici estivi e 2 invernali sull’asse trattivo), e per un test di handling e comfort su un percorso misto neve e asfalto pulito, con pneumatici invernali ed estivi catenati. È stata eseguita una prova di sterzata, simulando la percorrenza di una rotonda, rispettivamente con equipaggiamento omogeneo estivo, omogeneo invernale e misto, cioè due pneumatici invernali sull’asse trattivo e due estivi sull’asse posteriore.

La prova è stata realizzata a bassa velocità (circa 30 km/h), e la vettura con gomme invernali ha affrontato il percorso garantendo sempre una guida sicura e precisa. Per i test Salita e discesa da una rampa innevata, infine, sono state utilizzate Alfa Romeo Tonale (il primo C-SUV elettrificato del brand, qui in versione ibrida a trazione anteriore), Jeep® Renegade 4xe Plug-In Hybrid, best seller tra i B-SUV nel comparto delle vetture a basse emissioni. L’obiettivo della prova è stato quello di confrontare le prestazioni di mobilità offerte dagli pneumatici invernali rispetto agli pneumatici estivi, in condizioni di fondo innevato, su una strada a forte pendenza impiegando sia vetture a trazione integrale sia a trazione anteriore. La prova ha messo in evidenza in modo inequivocabile l’assoluta sicurezza della vettura equipaggiata con pneumatici invernali con cui era possibile mantenere il pieno controllo, sia in salita sia in discesa, arrestando il veicolo in qualsiasi situazione.

“I risultati hanno confermato ed evidenziato in maniera chiara che la sicurezza dipende dal tipo di pneumatico con cui è equipaggiata la vettura a prescindere dalla cilindrata o dal tipo di alimentazione – ha dichiarato Fabio Bertolotti Direttore di Assogomma. A distanza di quasi vent’anni dai nostri primi eventi dimostrativi rimane confermata la superiorità dei pneumatici invernali rispetto a quelli estivi durante la stagione fredda”.

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