Anteprima

Cupra sempre più audace: ecco Tavascan

Lorenzo Centenari

Quando l’allievo supera il maestro, ovvero quando Cupra, ormai un marchio che brilla di luce propria, supera l’(ex) Casa
madre Seat. Trainate dal Suv Formentor, in Italia e in tutta Europa le vendite Cupra scoppiano di salute: è tempo di osare e di mostrare al mondo il primo Suv coupé 100% elettrico.

Tavascan è audace sia nella forma di propulsione, sia nel look da crossover di segmento D (4 metri e 64 di lunghezza) che non risponde ad alcun schema preconfezionato: il cofano scolpito, la calandra spalancata, i gruppi ottici taglienti dalla firma Matrix Led a tre triangoli, il tipico logo «tribale» Cupra illuminato, infine il posteriore tronco, attraversato da una striscia a Led.

Il salto generazionale rispetto ai modelli precedenti è ancor più evidente in abitacolo: sedili iper-profilati, plancia dalla sagoma avvolgente e grande display a sbalzo da 15”. Nessun tasto fisico, solo pulsanti a feedback aptico, tanta Alcantara.

Una volta in vendita (soltanto nel 2024), Tavascan si declinerà in una variante (la Endurance) a trazione posteriore da 286 Cv e 550 km di autonomia, più un’edizione sportiva bi-motore a trazione integrale elettrica (Tavascan VZ) da 340 Cv, uno scatto sullo 0-100 km/h in 5,6 secondi, controllo adattivo del telaio e sterzo progressivo.

Per entrambe, potenza di ricarica fino a 135 kW e recupero di 100 km di autonomia in soli 7 minuti. Progettata a Barcellona, verrà costruita in Cina, in un impianto del Gruppo Volkswagen: altro segno dei tempi che cambiano.