×
×
☰ MENU

Il test

Volvo C40, il futuro della mobilità. Ecco come va

Coupé crossover elettrico: design, autonomia e «feeling»

Volvo C40? Ha tutto

di Lorenzo Centenari

12 Luglio 2023, 10:56

Vuoi farti un’idea della mobilità futura? Sali su una Volvo di ultima generazione, sarà come vincere un biglietto per una poltrona in prima fila con vista sul prossimo decennio. Della filosofia dell’auto che verrà, Volvo C40 possiede un po’ tutto. Il design da coupé crossover, la propulsione 100% elettrica, la tecnologia di bordo, inoltre anche il processo di acquisto (o di noleggio), attivabile esclusivamente online.

Ah, senza dimenticare - in tempi di giri di vite al Codice della Strada - la velocità autolimitata: non a 30 km/h, ma a 180 km/h, come tutte le altre Volvo. In un mercato dove il full electric imperversa (almeno, lato offerta), C40 svetta per innumerevoli ragioni. Piace innanzitutto da guardare, con quel tetto a padiglione che trasforma XC40 (la sorella di progetto) in SUV coupé, ma che tutto sommato non sacrifica lo spazio destinato ai passeggeri posteriori (salvo che non si oltrepassi la statura media), né il vano di carico, da 413 litri (-40 litri).

In abitacolo, il minimalismo Volvo fa progressi ed esclude persino il pulsante di avviamento: per mettersi in movimento, è sufficiente avere la chiave con sé, strano ma comodo. Immediato sorge anche il feeling di confidenza col sistema di infotainment «powered by Google»: a chi possiede un cellulare con sistema operativo Android, mappe, assistente vocale ed altre applicazioni - con tanto di aggiornamenti da remoto, ADAS inclusi - risultano familiari. C40 un’auto del futuro, ma pur sempre un’auto da guidare con le proprie mani (e piedi).

E in versione bimotore «Twin» a trazione integrale, coi suoi 410 Cv di sistema e 660 Nm di coppia sempre in «precarica», ti levi lo sfizio di sfrecciare al verde del semaforo (per capirci: 0-100 km/h in 4 e 7…) senza emettere alcun suono, e di decelerare sino quasi ad arrestarsi senza premere il pedale idraulico dei freni (funzione One Pedal che intensifica l’azione rigenerativa dei motori).

Spostare da sinistra a destra due tonnellate abbondanti di macchina non è un esercizio aerobico da signorine, telaio e sterzo sopportano tuttavia anche cambi di direzione in successione rapida. Con cerchi da 20” anziché 19”, tenuta di strada ancora più sportiva, ma qualche scossone in più trasmesso da buche, tombini e dossi: a ognuno, la sua preferenza.

Last but not least, l’autonomia: batterie da 75 kWh funzionano come ansiolitico e consentono di allontanarsi da casa anche per un paio di centinaia di chilometri, senza l’assillo di cercare un totem di ricarica come acqua nel deserto, visto che un percorso no-stop di 500 km - se non si massacra il pedale del gas e se là fuori non fa un caldo cane - è alla sua portata. Senza contare che la rete di ricarica veloce Volvo Cars Powerstop è in rapida espansione in tutto il Nord Italia (vedi anche la stazione inaugurata di recente alla concessionaria Volvo per Parma e provincia). Meglio C40 o XC40? La coupé costa circa 2.000 euro in più (da 63.260 euro la Twin) ed è solo full electric. Pero quanto è sexy…

L'identikit
Volvo C40 Recharge Twin
Dimensioni lunghezza 4431 mm, larghezza 1850, altezza 1582, passo 2702
Bagagliaio 413-1.205 litri (post.), 31 litri (ant.)

Motore elettrico ant. + elettrico post., 410 Cv, 660 Nm

Trazione integrale elettrica

Prestazioni 0-100 in 4”7, vel. max. 180 km/h

Autonomia 549 km (combinato WLTP)

Ricarica veloce 0-80% in 27'

Prezzi da 63.260 euro

CI PIACE
Design da Suv coupé ben proporzionato, scatto da super sportiva, autonomia batterie a prova di viaggi a/r fuori regione, infotainment Google intuitivo e ultra completo
NON CI PIACE
Minore spazio per la testa in seconda fila rispetto a XC40, alcune funzioni di bordo (climatizzatore) scomode perché dai comandi piccoli e solo a sfioramento

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI