NOVITA'
Economie di scala per lo «scheletro», esperienza «made in Italy» per tutto il resto. Dopo un’epopea infinita, Lancia Ypsilon cambia registro e lo fa in modo radicale: propulsione elettrica (e solo elettrica, almeno al lancio), misure di gran lunga superiori a prima (4 metri e 08). Se per il ri-lancio Lancia la combinazione è indovinata, a stabilirlo sarà il pubblico.
Ypsilon nuova generazione nasce sul medesimo pianale Stellantis che già equipaggia (tra le altre) le colleghe Peugeot 208 e Opel Corsa, modelli coi quali condividerà anche lo stabilimento di Saragozza, in Spagna. Il design inaugura il nuovo corso stilistico del brand: calandra «a calice», fari posteriori tondi in omaggio alla leggenda Stratos, proporzioni di carrozzeria assai differenti che non in passato, ma molto armoniose.
Degli interni, il fiore all’occhiello è la console centrale «a tavolino», un ripiano multifunzione studiato in collaborazione con Cassina e che nasconde anche la piastra di ricarica a induzione per lo smartphone. In generale, dettagli hi-tech si mescolano all’eleganza tipica di Ypsilon, ora una utilitaria full electric da 156 Cv di potenza e 404 km di autonomia.
Già aperti gli ordini dell’edizione speciale Cassina: 1.906 esemplari in vendita a 39.800 euro, ma offerti con formula da 200 euro al mese per 36 mesi, dietro anticipo di 9.600 euro e maxirata da 22.850 euro.
Già a marzo, con ogni probabilità, l’introduzione della Ypsilon «termica», con più tradizionale (e più accessibile) mini-ibrido a benzina.
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