IL TEST
Kia EV3, buon viaggio
L’eccezione, ormai, è il debutto in concessionaria di un nuovo modello che conservi traccia di bielle e pistoni sotto il cofano. La regola è l’elettrico: oggi è solo un modo di dire, domani - salvo cambi di rotta - anche un modo di comprare. Kia EV3 è un urban crossover che la propulsione elettrica la esprime sin dal nome. Porte aperte il 23-24 novembre: che aspettarsi? Un Suv compatto originale da guardare, comodo da vivere, piacevole da usare. Sì, anche su lunghe distanze.
Kia EV3 è una sigla che descrive sia il genere di alimentazione, sia la parentela con le altre due EV di casa Kia. Specie con EV9, il maxi Suv del quale la nuova arrivata è una sorta di «radice quadrata»: stesse forme «boxy», dimensioni molto più compatte (4 metri e 30 di lunghezza). Nonostante vesta un abito di taglia «M», non si passa inosservati: i gruppi ottici ramificati, la fiancata geometrica, cerchi sui quali cade inevitabilmente l’attenzione. Ed è stupefacente come un crossover tanto raccolto al suo esterno restituisca, al proprio interno, il feeling di accoglienza di un big Suv. Spazio in abbondanza per persone e effetti personali, spazio sia davanti, sia ancor più in seconda fila (il passo è quello di Kia Sportage), spazio infine nel vano bagagli (460 litri, più i 25 litri dei «frunk» anteriore).
Di arredamento, EV3 è minimalista ma non fondamentalista. Nordica, ma non per questo gelida. C’è il solito doppio display touchscreen, anzi un «triplo» touchscreen visto il mini display del clima, ma al tempo stesso su volante, cruscotto e tavolino scorrevole sono ricavate pratiche pulsantiere «meccaniche»: clienti ascoltati. La specialità di EV3 non sono gli esercizi di potenza esplosiva, sono le gare di resistenza. Beninteso: 204 Cv per 230 Nm è una combinazione tutt’altro che «sedentaria», tanto è vero che il traguardo dei 100 km/h da fermi lo si taglia in poco più di 7”. Ma il dato che assegna alla «micro EV9» un posto nel libro dei record è l’autonomia di 604 km. Ce l’ha, ovviamente, solo se si guida alla moviola, e soprattutto se si intende Kia EV3 Long Range, cioè la variante con maxi batterie da 81,4 kWh. Autonomia da viaggi vacanza andata e ritorno, ricarica da sosta all’autogrill: 30 minuti (ma da colonnina da almeno 100 kW).
Un breve test drive è insufficiente per misurare l’autonomia, ma è l’occasione per sperimentare alcune soluzioni innovative. Tipo l’i-Pedal di nuova generazione: su EV3, la funzionalità di guida con un solo pedale si può modulare su quattro intensità di frenata rigenerativa, da quella più dolce a quella intensa al punto tale da fermarsi proprio. L’i-Pedal funziona anche in retromarcia. Infine, tiene in memoria il livello selezionato anche dopo aver spento e riavviato il veicolo. Che la guida di un’elettrica sia un’esperienza che gratifica, non è più una notizia. Farebbe notizia non imbattersi in quelle qualità di comfort, di vivacità dinamica, di innovazione tecnologica che nel 2024 rappresentano il gold standard. Ma EV3 conquista voti alti in ogni disciplina. E in relazione a quanto offre, è cara… il giusto: si parte da 35.950 euro per la Standard Range (436 km), si spendono 5.000 euro in più per la Long Range. Salvo promozioni: sul prezzo (al lancio, sconto di 2.500 euro) e sui servizi. Perché l’elettrico è scelta di vita, ancora prima che stile di guida. E Kia EV3 promette uno stile di vita da signori.
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