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il test

Alfa Romeo Junior, anima Q4: ecco l'ibrida a trazione integrale

Cresce la gamma della piccola del Biscione. Ecco come va

Alfa Junior, anima Q4

di Aldo Tagliaferro

23 Marzo 2025, 19:51

Se l'orizzonte «tutto elettrico» di Alfa Romeo si allontana, la «scintilla» invece resta: è quella dell'ibrido che mette affianca il 48 Volt al collaudato 1.2 tre cilindri benzina di Stellantis ma anche quella del sistema «Q4», la trazione integrale elettronica che va ad allargare la gamma della baby del Biscione.
Ed è proprio lei a trainare: in un momento non semplice del mercato Alfa Romeo a febbraio registra una crescita del 22,18% (+19,93% da inizio anno) proprio sulla spinta di Junior che vanta anche una quota di elettrica a cui non siamo abituati in Italia, vicina al 20%
Nei 38 Paesi in cui è stata lanciata (a breve tocca a Giappone e Messico) Junior va meglio delle attese e oggi può contare anche sul Q4, diventato identitario per il brand.


Guardiamo più da vicino la Junior Ibrida Q4 che - con un listino che mette la prima asticella a 37.400 euro che includono i Pack Techno e Premium - aggiunge sicurezza e controllo in ogni situazione perché si trasforma in 4x4 quando c’è bisogno. I criteri che hanno guidato i tecnici di Alfa sono quelli della funzionalità e dell'efficienza della trazione.

L'asse anteriore è lo stesso di Junior Ibrida da 136 Cv + una batteria da 21 kWh ma ha nuove molle e ammortizzatori, quello posteriore è invece stato rivisto con una sospensione multilink ed è elettrificato con un'altra unità da 21 kWh, senza collegamenti con un albero all'anteriore per ridurre i pesi. La potenza totale di sistema è di 145 Cv.
Il risultato è un ingresso in curva migliore del 14% rispetto alla duen ruote motrice in caso di spinta laterale di 0.4G e del 16% con 0.8G. Il bello è che questo non rende Junior più difficile da guidare, anzi: sterzo preciso, ridottissimo sottosterzo e controllo facile anche sul fango nel nostro test in Piemonte.
L’assale posteriore interviene ogni volta che sente l’esigenza (una pendenza o lo slittamento dell'anteriore) e in modalità Dynamic aiuta la spinta da 0 a 40 all'ora. Il «Dna» Alfa, declinato come sempre in Dynamic, Natural e Advanced Efficiency, ha anche un tasto Q4: in permanent Q4 da 0 a 30 km/h, anche in retromarcia, ha sempre attiva la trazione anche posteriore. Da 30 a 90 è sempre ingaggiata e pronta a intervenire istantaneamente, oltre i 90 Junior va solo con l'anteriore.
E in caso di batteria scarica o di freddo intenso? Nessun problema, viene in soccorso la «power loop technology»: il motore elettrico anteriore funziona comunque da generatore per l’asse posteriore che garantisce sempre l'apporto richiesto. Per il resto Junior conferma le sue qualità: discreta posizione di guida, efficienti levette al volante per chi «smanetta», frenata decisa e insonorizzazione promossa (non, invece, tutte le plastiche).

Secondo noi
CI PIACE Il Q4 aumenta lo spessore tecnico di Junior, la precisione della guida resta, migliora nettamente la gestione sullo sterrato e in montagna. E senza fastidi: tutto il «lavoro» dell'elettronica non si percepisce al volante
NON PIACE
Il prezzo non è dei più bassi, qualche plastica rimane migliorabile. La posizione del touchscreen è troppo in basso (ma non solo su Q4)

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