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Il test

Hyundai, bastano 15'. Ioniq5 e Ioniq6 con tecnologia 800 Volt: ricariche lampo

Al volante delle elettriche coreane al top della gamma

Hyundai, tutto in 15'. Al volante delle elettriche coreane al top della gamma

di Aldo Tagliaferro

06 Maggio 2025, 11:43

Il tempo di una pausa caffè. O il tempo di un risotto. Quel quarto d'ora, che poi è fisiologico in un viaggio lungo, ormai può bastare per ricaricare l'auto elettrica. Parola di Hyundai. Che ha costruito il test di Ioniq5 e Ioniq6 per la stampa sull'asse che va dal Mumac, il museo delle macchine per il caffè costruito a Binasco da Cimbali (merita un giro: credeteci) fino alle risaie di Livorno Ferraris dove nascono i chicci di Acquerello. Un caffè e un risotto.
Volete anche la formula magica? È 800 Volt, la tecnologia che solamente il gruppo Hyundai offre oggi tra i costruttori generalisti e che raddoppiando il voltaggio - solitamente si sta a 400 Volt - permette rifornimeti rapidi di energia, minore intensità di corrente a parità di potenza di ricarica, minori perdite di energia, cavi più piccoli, migliore efficienza del powertrain.
Insomma, Hyundai si sta allenando per un futuro elettrico più gestibile e senza ansie da autonomia seguendo il fil rouge dell'innovazione che guida le diverse unità del colosso industriale coreano (dalla robotica indossabile alla mobilità aerea avanzata fino alla mobilità a idrogeno).
Tradotto: il classico Milano-Roma si percorre con una sosta di 15' (durante la quale si aggiungono 351 km di autonomia) a bordo dell'ammiraglia elettrica Ioniq6 accreditata di oltre 600 km di autonomia. Abbiamo guidato le due punte di diamante con la spina di Hyundai - ancora poco diffuse in Italia - a partire dalla Ioniq5 nel suo nuovo facelift in allestimento N Line.

Ioniq5
Il Suv crossover di 4 metri e 65 ha subito lievi ritocchi estetici e anche nel layout interno, dove troviamo anche comodi pulsanti fisici e maggiore ergonomia; Ioniq5 ha ora un nuovo infotainment più evoluto con schermi da 12”3 facilmente leggibili; più comodo il pad di ricarica wireless posizionato più in alto; l'autonomia è salita ora a 570 km grazie alle batterie da 88 kWh (e si arriva fino a 784 in ambito urbano). In versione Dual Motor con cerchi da 20” i cavalli sono 325 e l'autonomia sfiora i 500 km. Il listino va da 43.700 euro (batteria da 63 kWh, 440 km di autonomia, 170 Cv) fino a 62.300. Al volante Ioniq5 è morbida, consente lunghe percorrenze senza stancarsi ed è orientata al comfort, sia nella seduta che negli spazi a disposizione a bordo.

Ioniq6
Quando poi si sale a bordo della berlinona di 4 metri e 85 ci si sente osservati: il design è di grande impatto con quella curva al posteriore, originale e deliziosamente retro, nonché paurosamente efficiente (il Cx è di appena 0.21). Iper moderna invece la tecnologia di bordo con la quale si entra facilmente in confidenza. Il comportamento su strada colpisce per l'handling, sicuro e piacevole, quasi da sportiva.
Ioniq6 è disponibile con batteria da 53,3 o da 77,4 kWh, trazione posteriore o integrale; ha un listino che partendo da 47.850 euro si spinge fino ai 62.750 della top di gamma, la Evolution da 325 Cv. Interessante la versione con cerchi da 18” e 614 km di autonomia che ha un range di prezzo tra 52 e 59mila euro.
E per chiudere il cerchio a prova di ricarica alle colonnine ultraveloci di Ionity - anche sotto la pioggia battente - è superata. Nel canonico quarto d'ora.

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