Il test
Un tempo si accontentava di essere «simply clever». Oggi si è fatta più intraprendente e con il claim «let's explore» Skoda lancia i suoi Suv alla conquista del mercato. Una conquista già a buon punto: Skoda nel 2024 è stato il quarto brand in Europa per volumi, è addirittura il terzo nei primi 5 mesi di quest'anno. E in Italia? Nel suo piccolo, corre anche qui: le 38.117 immatricolazioni dello scorso anno scontano il curioso pregiudizio tutto italico su Skoda, ma sono un record che culmina una crescita decennale del 169%. Mica male in un mercato che va a picco...
Peccato che nella gamma il peso delle elettriche sia ancora molto modesto, perfino sotto la soglia già bassa delle Bev nel Belpaese. Ma forse è arrivata la chiave giusta per scardinare gli scetticismi: si chiama Elroq, un Suv compatto con un prezzo compattissimo per quello che offre: 34.500 euro.
Ma andiamo con ordine, e partiamo da Enyaq: il Suv elettrico classe 2021 è una certezza e si è dato una pesante rinfrescata: il design “modern solid” ha eliminato la calandra sostituita da un'elegante linea nera, il Tech Deck, che cela l'abbondante sensoristica. Tutte le elettriche di Skoda saranno caratterizzate da questo frontale, dove ora campeggia anche il lettering Skoda. Nuovi i fari full Led Matrix, gli elementi in colore Unique Dark Chrome (sulla versione Suv) e il tetto panoramico (sulla Coupé). Ampia la possibilità di personalizzazione degli interni, anche con materiali riciclati (anche reti da pesca) in segno di grande attenzione al tema della sostenibilità. Enyaq è un “salotto” elettrico potente (si va da 204 a 340 Cv), si guida molto bene, ha uno sterzo preciso e un rollio molto contenuto nonostante la mole. Il listino è stato ritoccato al ribasso: va da 42.650 a 50.100 euro, per la Sportline si arriva anche a 53.550. Per la coupé da 45.400 a 57.400 (la potentissima RS).
Da poche settimane Enqyaq ha una sorella, Elroq: condivide quasi tutto con Enyaq, ma è più compatto (4 metri e 50) avendo sbalzi ridotti. Rappresenta un unicum nel Gruppo Volkswagen (nessun altro brand ha una versione corrispondente). Rientra nel segmento C, vitale in Italia, e offre tutta la tecnologia di Enyaq in spazi (e costi) più contenuti, dal preriscaldamento della batteria di serie al phone box con ventilazione attiva. E qualche numero da tenere a mente: fino a 580 km di autonomia, da 470 a 1580 litri di bagagliaio, potenza da 170 a 286 Cv. Listino da 34.500 a 45.560 euro. Soprattutto la “60” - che abbiamo provato - a 38.500 euro ha davvero tutto, compresa la vernice metallizzata e i cerchi da 19”. Del resto la filosofia di Skoda è ormai quella di avere le elettriche allo stesso prezzo delle endotermiche.
La sensazione al volante di Elroq è ovviamente molto simile a quella di Enyaq (ed è un bene). Anzi, acquista qualcosa in agilità.
A bordo si apprezza il nuovo infotainment da 13”, l'interfaccia semplice con i comodi “shortcut” in alto a sinistra e le applicazioni in basso: con al massimo due tocchi si arriva a qualsiasi comando. Ah, ChatGpt è integrato, nel caso soffriste di solitudine senza l'intelligenza artificiale...
Le infrastrutture in Italia devono ancora crescere ma Elroq vi dice in tempo reale quali colonnine sono libere, che potenza hanno, quanto costano, come loggarsi, gli orari...
Se poi il parcheggio fosse difficoltoso basta scendere dall'auto e fare manovra da remoto con la App. Cosa volete di più?
E per i “nostalgici” del “simply clever”, niente paura: il cavo di ricarica è genialmente nascosto sotto cappelliera.
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