Renault
Dacia Bigster docet, e così anche le cuginette «nobili» Renault Captur e Renault Symbioz si sbarazzano del vecchio 1.6 Full Hybrid da 145 Cv, per sposare il nuovo ibrido di Renault Group da 1,8 litri, nome di battaglia «E-Tech Full Hybrid 160». Un ibrido più grande, ma anche un grande ibrido, a giudicare sia dai valori di accompagnamento, sia dal feeling già assaporato al volante della stessa Bigster, a sorpresa insignita dell’onore di una novità tecnica tanto impattante. L’architettura cosiddetta «serie-parallela» rispecchia quella dell’ibrido precedente: motore benzina aspirato da 109 Cv (+17 Cv) e 172 Nm (+25%), due motori elettrici (un «e-motor» di trazione da 36 kW, un motorino di avviamento / generatore da 15 kW), una batteria da 1,4 kW (+0,2 kWh) per una maggiore quota di guida in EV, infine la solita trasmissione automatica «multimode» con innesto a denti e senza frizione, comunque sottoposta a una serie di modifiche in funzione di cambiate più rapide e fluide. Senza dimenticare la nuova leva del cambio elettronica (e-shifter), più ergonomica. Morale della storia: prestazioni superiori (per Captur, scatto 0-100 km/h in 8,9 secondi anziché 10,6), maggiore efficienza (consumi di 4,3 l/100 km, rispetto ai precedenti 4,7). Captur Full Hybrid 160 già in vendita da 30.250 euro (Techno): fanno appena 250 euro in più rispetto a prima. Symbioz E-Tech 160 a listino da giugno, insieme a un’altra nuova motorizzazione: il 1.3 benzina mild hybrid 12 volt 140, l’ibrido «super leggero». Anche nel prezzo.
© Riproduzione riservata
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata