contromano
Anche nel mondo dell'automotive si sta verificando un fenomeno che racconta molto dei nostri tempi nei quali le forbici sociali si allargano sempre di più e la globalizzazione messa in discussione nelle filiere del valore si ritrova invece come per incanto nei salotti ricchi. Spieghiamoci: l'auto annaspa, nel mondo se ne producono circa 75 milioni ma erano più di 90 milioni alla vigilia del Covid. Il comparto del lusso scoppia invece di salute. Le previsioni per il comparto al 2028 indicano una quota di mercato generato da questo ambito del 22% in Europa, 26% in Nord America, 38% in Asia e un’espansione con un tasso annuo composto di circa il 31% al 2029, generando un incremento di oltre 84 miliardi di dollari con l'Europa (almeno qui...) a mantenere un ruolo centrale, circa il 37% del mercato globale. Sono dati emersi a Torino dove si è da poco concluso «Hypercar Event» con aziende come McLaren, Lotus, Ferrari, Pininfarina, Maserati e Ducati Motor Holding. Ad andare particolarmente bene sono proprio le hypercar che - per chi non lo sapesse - sono molto più di un'auto sportiva: potenza elevatissima, tiratura limitata, prezzi da paura. Ebbene, il loro mercato vale oggi oltre 54 miliardi di dollari, ma le proiezioni al 2035 vanno oltre i 156 miliardi con un tasso annuo di crescita composto del 10%. I ricchissimi, insomma, possono guidare sogni tranquilli.
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