Vittorio Rotolo
E' nato a Londra, dove oggi possiede due ristoranti di cui uno, il «Morris’s», nella celebre Bond Street (in zona Mayfair), strada assai rinomata per la presenza di eleganti negozi abitualmente frequentati dai personaggi più influenti della società britannica. Ma nelle vene di Adriano Morini, 52 anni, insignito dell’ «Angelo del Correggio», il riconoscimento che il gruppo provinciale Adas Fidas assegna a quelle persone che si sono distinte per il loro impegno professionale, nella cultura e nel volontariato, scorre sangue parmigiano. Era il 1956, infatti, quando i suoi genitori, Romano e Linda, si trasferirono in Inghilterra, in cerca di fortuna. Adriano Morini non ha mai vissuto dalle nostre parti, eppure ha un legame profondo con questa terra, dove torna sempre ben volentieri in compagnia della moglie Alida e dei due figli: uno si chiama come lui, Adriano, l’altro Alessandro. Quasi superfluo sottolineare come, all’interno dei suoi locali, i prodotti tipici delle nostre zone, a cominciare dal Parmigiano Reggiano e dal prosciutto, non manchino mai. «E naturalmente sono tra i piatti più richiesti ed apprezzati dai clienti» osserva con una punta di orgoglio Morini, attuale presidente dell’Associazione Parmigiani Valceno, che a Londra conta oltre un migliaio di soci, ed instancabile guida delle Olimpiadi della Gioventù Italiana, manifestazione sportiva che ogni anno, a maggio, raduna più di 700 tra bambini e ragazzi, figli e nipoti di emigrati italiani, impegnandoli nelle diverse discipline.
«Non c’è cosa più bella che vedere tanti giovani uniti nel segno dello sport, dell’aggregazione e dell’amicizia» ribadisce Morini, nominato Cavaliere nel 2006. «Abbiamo messo in piedi pure una società calcistica, l’Ac Finchley, ma l’impegno della nostra comunità va oltre lo sport. Con i Parmigiani Valceno di Londra promuoviamo infatti iniziative di solidarietà e raccolte fondi da destinare al territorio parmense: di recente abbiamo contribuito alla realizzazione di un parco per bambini, a Bardi» sottolinea il signor Adriano, che ha ricevuto l’«Angelo del Correggio» da Roberto Ghirardi, responsabile Pubbliche relazioni di Adas-Fidas Parma. «A dire il vero, il premio mi era stato assegnato nel 2014 – osserva il ristoratore –: a causa di impegni lavorativi e personali, non ero ancora riuscito a ritirarlo. Sono onorato di farlo ora e di essere qui con mio figlio Adriano, che ama Parma ed il Parma Calcio 1913. Prima di tornare in Inghilterra, vuole assolutamente visitare lo stadio Tardini ed acquistare una maglia crociata...».
A Londra, Morini è stato tra i pochi a votare per l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. «Ho pensato al futuro dei miei figli – rivela -; vede, l’Inghilterra da sola sta benissimo: ha un sistema che funziona, con poca burocrazia e tante agevolazioni fiscali che favoriscono le iniziative imprenditoriali. Che senso avrebbe rimanere dentro l’Ue? La rigidità delle politiche economiche comunitarie sta affossando molti paesi. Ed a pagare le conseguenze di tali scelte, come vediamo pure in Italia, sono le fasce deboli, a cominciare dagli anziani...».
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da Media Marketing Italia
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata