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Torna la Festa della polenta

di Mariagrazia Manghi

20 Agosto 2021, 09:31

Torna la Festa della polenta a Cella di Noceto.  Buttano il cuore oltre gli ostacoli i volontari della Pro Loco e mettono in campo tutti i protocolli di sicurezza per far vivere, ancora una volta un evento di grande popolarità, uno degli appuntamenti più amati e frequentati del territorio provinciale. 


Nella 53ª edizione saranno ben 6 le serate per festeggiare con gli ingredienti di sempre, la musica, il buon cibo, il verde e il fresco della valle del Recchio e la voglia di stare insieme: tre week end, il 21 e 22 agosto; il 28 e 29 e il 4 e 5 settembre in cui prenderà forma il lavoro di tutto un anno di un gruppo di volontari attivi nell’associazione di una comunità piccola ma molto unita. La polenta è la regina del menù: fatta con farina di mais macinata a pietra, cucinata come una volta nel paiolo di rame, proposta, semplice o fritta, in abbinamento con burro e Parmigiano, sugo ai funghi, ragù di carne o ai 4 formaggi. E poi ancora fritta e servita con gorgonzola, lardo di colonnata o spalla cotta. Saranno riproposti anche i tortelli di polenta. Tra i salumi insieme a prosciutto crudo, coppa e salame, spicca la culaccia del salumificio Rossi.

«La polenta è un piatto povero della nostra tradizione che ha fatto la ricchezza della festa - sottolinea Arnaldo Morsia, il presidente della Pro Loco, che lo scorso anno, appena rieletto, si era speso in ogni modo e ci ha provato fino all’ultimo perché la sagra si svolgesse come sempre - sono felice e orgoglioso di aver ritrovato tanto entusiasmo nei giovani e nei “vecchi” che si preparano a lavorare gomito a gomito perché non si perda un altro anno».

Confermata e sempre più solida anche la collaborazione con il Circuito di Campagna Amica e con il Consorzio Agrario per valorizzare e far conoscere al pubblico della Festa i prodotti del territorio e i sapori genuini della tradizione rurale. Oltre 120 i volontari in campo, nei parcheggi, ai tavoli, alle casse e agli stand: la festa è da sempre il risultato di un lavoro corale e vive di tanti contributi di sponsor e amici.

Ogni sera nell’ex teatrino della parrocchia sarà aperta la pesca di beneficenza e sarà attivo un banchetto della Croce Verde con la vendita dei biglietti della riffa per ricordare Matteo Marusi, un giovane “mescolatore” scomparso un anno fa. L’ingresso è a offerta libera; si entra mostrando il green pass e non occorre la prenotazione.

 

Green pass e tavoli distanziati: così la sicurezza è garantita
Per accedere alla Sagra della polenta di Cella è obbligatorio il Green pass che verrà controllato all’ingresso dei cancelli tramite l’applicazione apposita di scansione Qr code. Per partecipare non occorre la prenotazione. Valgono in tutto le regole generali anti Covid e trattandosi di uno spazio aperto e ampio non occorre indossare la mascherina, tranne in caso di file alle casse o se dovessero verificarsi assembramenti e non si riuscisse a rispettare la distanza di almeno un metro. Il campo sportivo in cui si svolge la Festa ha consentito di posizionare i tavoli a distanza di sicurezza. Non verrà richiesto nessun documento di identità all’ingresso per verificare la veridicità del certificato verde, ma in caso di presentazione di un certificato falso, per eventuali controlli delle forze dell’ordine, la responsabilità è individuale e non degli organizzatori della festa. In tutta l’area della festa saranno posizionati cartelli informativi.

 

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